CALCIO | «Marotta è simpatico, ma spensierato nel suo significato in italiano è qualcosa di peggio rispetto a quello che lui voleva intendere». C'è aria nuova in casa Inter e Moratti, malgrado gli errori degli arbitri, si coccola il giocattolo nuovo, vestendosi da pompiere e mettendo ogni cosa al posto giusto, per paura che si rompa. Ma cosa ha pensato Moratti dopo il gol di Vidal, viziato dal fuorigioco di Asamoah, e dopo la mancata espulsione di Lichtsteiner? «Che erano due errori. Ma per questo non ce l'ho con la Juve. la partita è un po' la sintesi della storia delle due squadre,e qui compreso ci va anche il gol annullato a Palacio per centimetri.»
Pompiere si, ma non sprovveduto, Moratti: «Ci sono errori continui da parte degli arbitri. Possono succedere, ma bisogna fare molta attenzione, perché errori così non si possono permettere».
L'importante è che siano sempre errori arbitrali, sempre e solo errori: «Il primo sbaglio sul gol in fuorigioco è stato grave, ma ho pensato: la partita è appena iniziata… Invece ho trovato voluto il secondo errore: sarebbe bastato occuparsi della vicenda e sarebbe venuta fuori l'espulsione. Non è un fatto personale con Tagliavento, ma è il riassunto di quanto è accaduto».
Roberto Dal Maschio
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[05/11/2012]
titolo: MORATTI E GLI ERRORI DEGLI ARBITRI | Juve – Inter è la sintesi della storia delle due squadre
foto: MORATTI (REPERTORIO)