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[03/12] Riecco il presidente dell'Inter in versione pompiere. Dopo le critiche europee è arrivato il momento di "fare gruppo". Saper dosare gli "stimoli", anche questo fa parte delle qualità di un dirigente.
"Balotelli non è sul mercato e non sarà sul mercato - è l'esordio di Moratti - c'è qualcosa che va aggiustato tra lui, la squadra e l'allenatore, ma dobbiamo capire che i comportamenti sono legati all'età . Non è successo niente di grave, ma bisogna anche abituarsi a vivere in un gruppo e capire che esistono certe regole da seguire. Ripeto, non è successo niente di drammatico".
Moratti spiega meglio la sua strategia: non è il caso di preoccuparsi per il "caso Balotelli" perchè bisogna fare leva sulla capacità del ragazzo di capire e la capacità di Mourinho di adattarsi e far crescere il giocatore in modo che sia sempre più un patrimonio della Società .
E' su questa ultima frase che trovano conferme i sussurratori che sostengono da giorni la sicura partenza di Mourinho a fine stagione verso la sponda inglese. La "capacità dell'allenatore di adattarsi" non è tra le risorse che lo "special one" ritiene di dover avere.Secondo i suoi dettami, lo spogliatoio lo deve gestire lui, anche con decisiva fermezza se la situazione lo richiede. Ma questa presa di posizione camufferebbe, in realtà , lo scarso ambientamento del Mou in Italia che mal digerisce la costante pressione su tecnico e squadra e il tipo di rapporti che sono, di norma, da tenere con la stampa.ma.na.