Il campionato lentamente perde interesse e lascia posto alle prime idee di calciomercato. Si parla già di vendite e acquisti che verranno, di trattative in fase embrionale e di squadre che saranno rivoluzionate.
Bugie, voci ed invenzioni con un briciolo di verità. Questo sarà il leitmotiv fino a giugno, ma fino ad allora bisogna trovare qualcosa di cui parlare.
La Juventus si avvicina a quota cento punti, l’ultimo stimolo che i giocatori di Antonio Conte possono trovare, in queste ultime quattro giornate.
Totti e compagni infatti possono correre quanto vogliono ma otto punti di distacco, con solo dodici disponibili, significa sognare.
Per quest’anno i giallorossi si possono accontentare dell’accesso in Champions League, nell’anno in cui per fortuna non si è parlato di progetto.
A Milano nel frattempo, Mazzarri ha incassato la fiducia del magnate indonesiano e perlomeno comincerà la prossima stagione.
Le voci che lo volevano distante dai neroazzurri, sono più frutto di invenzioni giornalistiche; d’altra parte di qualcosa bisogna pur parlare.
Come si fa a giudicare negativo il lavoro di un allenatore che nel bene e nel male ha dato un gioco a quella che lo scorso anno era una pseudo-squadra?
Forse non tutte le scelte di Mazzarri sono corrette ma il raggiungimento dell’Euro League, è il massimo che la rosa a disposizione gli consentiva.
Unico vero appunto che gli si può fare, è quello di non credere molto nei giovani ma di puntare a giocatori già pronti; questo è il punto di scontro possibile con Thohir.
Sulla sponda rossonera il clima attorno a Seedorf è diverso. Non sembrano bastare le cinque vittorie consecutive, alle voci di mancato rinnovo la dirigenza non pone freno.
Galliani sfugge alla domanda, lui non ha mai accettato l’olandese e probabilmente spingerà per convincere il Presidente Berlusconi ad ingaggiare Filippo Inzaghi.
In questo caso però i risultati non sembrano essere la causa, quello che non convince parte della dirigenza è stato il modo di porsi del nuovo allenatore.
Appena insediato ha dato la colpa della situazione ad Allegri, ha criticato la rosa a disposizione, non considerandola da Milan in gran parte.
Certo questo rischia di svalutare i giocatori in caso di cessioni ma come dargli torto? In caso di qualificazione Europea, l’allenatore avrà compiuto un miracolo.
A movimentare l’ultima giornata ci hanno pensato i giocatori, sul campo l’atalantino Livaja.
Durante la partita contro l’Hellas Verona ha litigato dopo la sostituzione con il pubblico e ha continuato anche in un secondo momento su twitter.
Il risultato di tutto questo è stato l’allontanamento da Bergamo e la certezza che il prossimo anno, il giocatore non giocherà con i neroazzurri.
L’altro giocatore è Riccardo Meggiorini del Torino che, prima della sfida con la Lazio ha criticato Mauri e la sentenza sul calcioscommesse.
Trovava assurdo che i giocatori riconosciuti colpevoli e condannati per il calcioscommesse, giochino tranquillamente. Addirittura vengono reinseriti nel calcio tranquillamente.
In un secondo momento si è scusato con il laziale ma il suo errore è stato proprio questo. Le sue esternazioni erano corrette.
Come è possibile che i giocatori invischiati nelle scommesse, hanno trovato tutti un ingaggio e l’unico che si è rifiutato e denunciato la cosa come Simone Farina no? Nemmeno in Lega Pro? Anzi ha dovuto emigrare in Inghilterra.
Forse perché quello calcistico è un mondo marcio, oppure più semplicemente perché siamo in Italia?
Mattia Cagalli
[23/04/2014]
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