[07/12] Mohamed Fikri, il marocchino 22enne fermato per la scomparsa di Yara Gambirasio, è uscito oggi dal carcere di Bergamo.
Contro di lui sono cadute le accuse e la prova principale data dall'intercettazione della frase tipo: “Che Allah mi protegga, io non l'ho uccisa” che sarebbe stata tradotta male.L'operaio del cantiere sito vicino al centro sportivo di Brembate di Sopra, dov'e' sparita Yara la sera del 26 novembre, è uscito a borso di un furgone per evitare cronisti e fotografi. I suoi legali, però, hanno già fatto sapere che chiederà un risarcimento per indebita detenzione.
Determinante sarebbe stata anche la testimonianza del datore di lavoro del giovane marocchino: “Al momento della scomparsa di Yara, Mohamed Fikri era con me. Lo conosco da diversi anni, non ho nessun sospetto su di lui” .
Mohamed Fikri ha anche chiarito come mai ha buttato via una scheda telefonica prima di imbarcarsi sul traghetto che lo avrebbe riportato in Marocco, dove è stato prelevato dai Carabinieri. Si trattava di un'utenza in uso alla sua fidanzata che, ha spiegato, stava ricevendo messaggi troppo insistenti da un corteggiatore.
Le indagini, così, ripartono da zero. Oggi è stato completato il prosciugamento di un invaso tra Locate e Mapello, ma di Yara nessuna traccia ancora.
Mario Nascimbeni