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Mirano (VE), arrestati due soggetti per violenza e sfruttamento della prostituzione

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[23/11] I Carabinieri della Stazione di Mirano, a conclusione di una specifica attività  investigativa, nelle prime ore di ieri hanno tratto in arresto  due soggetti di nazionalità  rumena, B.N., 22enne, domiciliato nel padovano e G.M., 21enne, residente in provincia di Venezia; ai due sono stati contestati reati che vanno dalla violenza privata alle lesioni, dalla rapina all’induzione, favoreggiamento e sfruttamento alla prostituzione.

I fatti risalgono ad una settimana fa circa: da una denuncia sporta per lesioni ricevute da una donna, é emerso, dopo una serie di accertamenti incrociati, un contesto abbastanza delicato, a fronte di una brutta, ma purtroppo già  sentita in altre occasioni, storia di sfruttamento.
Avanzando false promesse e illusioni di condizioni di vita migliori, uno dei due arrestati, il B.N., qualche mese fa, aveva indotto una giovane connazionale, in madrepatria, a lasciare luogo di origine e familiari per trasferirsi in Italia.

 

Giunta nel nostro paese, la donna era stata costretta dal soggetto ad intraprendere la strada della prostituzione, sotto la protezione dello stesso, che la sosteneva nelle varie fasi – accompagnandola sulla pubblica via, fornendole il necessario e facendosi consegnare i profitti – con continui episodi di violenza fisica e psicologica, sottoponendola ad un serrato controllo.

La svolta due settimane fa circa, quando, approfittando del momentaneo ritorno del B.N. in Romania, la ragazza si è allontanata dall’abitazione in cui domiciliava, rifugiandosi in un altro comune. Tuttavia, lo stesso è riuscito a rintracciarla e, in due distinte occasioni a picchiarla – anche colpendola con un manganello o non esitando a minacciarla con un coltello puntato alla gola – sottraendole con la forza del denaro, e pretendendo che la stessa tornasse ad “esercitare” sotto la sua protezione.
A quel punto, è scattato l’intervento dei militari che, dopo aver ricostruito tutta la storia ed identificato gli autori, nella notte tra sabato e domenica, hanno bloccato B.N. ed il G.M., recatisi a trovare la donna, in flagranza di reato, e solo la presenza dei Carabinieri ha potuto evitare che si ripetesse quanto avvenuto in precedenza; nell’auto dei due , infatti, a conferma delle reali intenzioni dei soggetti, sono stati rinvenuti e sottoposti a sequestro, un manganello in ferro, un coltello del genere vietato, riconosciuti dalla donna come quelli usati in precedenza per operare violenza nei suoi confronti, ed un cacciavite, tutto sottoposto a sequestro; per tale motivo è scattata anche la denuncia per porto abusivo di armi.

I due soggetti sono stati condotti in caserma a Mirano, per le operazioni di rito e, al termine delle stesse, dichiarati in stato di arresto per i reati citati ed accompagnati in carcere a Venezia, a disposizione dell’Autorità  Giudiziaria.

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