La notizia della 32° giornata è che il Milan è matematicamente salvo. Seedorf è riuscito quindi nel primo obiettivo stagionale ed ora si punta alla Euro League.
Una impresa difficile, quasi impossibile ma dato che ora la squadra rossonera non sembra conoscere sconfitta e che miracolosamente l’allenatore olandese è riuscito a trovare la quadratura del cerchio… Non si sa mai.
Sull’altra sponda milanese, le cose non stanno andando come dovrebbero. Una bastasse, per sicurezza di pareggi e prestazioni da fischi stanno rovinando il lavoro iniziale di Mazzarri.
La verità è che fino a questo punto, l’allenatore ha ottenuto da questa rosa molto di più di quello che è il valore effettivo dei giocatori.
Incomprensibili quindi le continue voci di esonero che rimbalzano ogni giorno, alimentate in realtà dalla stampa. Non dalla dirigenza neroazzurra.
Nel frattempo la Juventus si è sbarazzata facilmente del Livorno e torna a otto punti dalla Roma.
Come se non bastasse, per maggior sicurezza, Destro è stato squalificato per quattro giornate. Evidentemente stava segnando un po’ troppo. Già la rincorsa dei giallorossi era difficile, ora è ancora più impossibile.
Angelo Di Livio in una recente intervista ha dichiarato che secondo lui, qualcuno non vuole Destro in Nazionale. Credo che sia più probabile che qualcuno non voglia che la Roma abbia possibilità di scudetto.
Si è finalmente conclusa la diatriba biglietti per il derby di Verona tra Chievo ed Hellas. Sul campo hanno vinto i giallobu, quelli veri (i veri colori del Chievo sono biancoazzurri), e anche fuori dal rettangolo di gioco non c’è stata partita.
Oramai della squadra simpatia e della favola del Chievo, non è rimasto più nulla. Probabilmente non è nemmeno mai esistita.
Per quanto riguarda Verona, un ultimo commento lo merita Luca Toni: in questo momento merita la convocazione per Brasile 2014, senza se e senza ma.
A trentasei anni e 16 goals, sta facendo molto di più di tanti decantati giovani campioni. Dispiace dirlo ma gente come Balotelli o Osvaldo non meritano il mondiale, ma si sa che le convocazioni le fanno più i procuratori che i Ct. Quindi aspettiamoci che il fin troppo coccolato Mario, salga su quell’aereo con destinazione Maracanà.
In zona salvezza merita un commento il Cagliari, non tanto per i risultati sportivi ma per l’ennesimo esonero di Lopez e le parole del suo presidente “Sbagliai a scegliere Lopez. Non condividevo le sue scelte da molto tempo, aveva poca lealtà nel fare le scelte. Ero pronto a farmi da parte per il bene del Cagliari, l’avevo quasi venduto agli arabi. Dopo il Milan mi hanno chiesto di esonerare Lopez, mi sono rifiutato ed è saltato tutto”.
Quindi non capisco, se questi arabi volevano veramente acquistare la squadra, non potevano farlo e poi licenziarsi da soli Lopez?
Questi però non saranno più problemi del presidente Cellino, ha vinto la sua battaglia legale ed è diventato il proprietario al 75% del leggendario Leeds United.
Calcio inglese, pubblico inglese (che già lo odia) e mentalità sportiva completamente diversa. Personalmente mi auguro di rivederli presto in Premier a rinvangare magari i fasti degli anni settanta.
E il Cagliari invece che fine farà? Al momento non è dato sapere, forse in mano agli americani… Chi vivrà vedrà.
Mattia Cagalli
[09/04/2014]
Riproduzione vietata