Juventus feroce, cinica, vince una partita completamente dominata dal miglior Milan visto in campionato fino ad oggi.
Sul pallone per tutto il primo tempo c’è stato solamente il Milan, la Juve si è chiusa in difesa con Lichtsteiner, impaurito dalle percussioni di Kakà, che ha dovuto fare il quarto uomo davanti a Buffon non riuscendo a spingere per i ribaltamenti di fronte.
Per un Milan eroico c’è un Buffon straordinario che arriva su ogni palla e quando non c’è lui ci mette una pezza Bonucci, come al 26esimo quando respinge un gol che sembra ormai fatto sulla linea.
Poco prima è stata la Juventus, però, a mostrarsi per la prima volta pericolosa con Tevez che entra dalla sinistra nell’area del Milan, Llorente liscia clamorosamente il pallone e poi Abbiati chiude con il ginocchio destro su ribattuta a colpo di sicuro di Lichtsteiner.
Il Milan sembra controllare il gioco, ma il calcio è strano, come ha sottolineato Caressa ieri in telecronaca Sky, ed è la Juve a pochi minuti dalla fine del primo tempo a passare in vantaggio con una grande giocata di Marchisio-Tevez-Lichtsteiner con Llorente che, a portiere battutto, non può far altro che insaccare alle spalle di Abbiati.
Il secondo tempo la Juventus è un po’ più propositiva, ma la situazione non cambia è ancora il Milan che cerca disperatamente di agguantare il pareggio, ma trova sempre un Buffon attento in versione saracinesca. Al 6° minuto Poli è costretto ad abbandonare il campo per un colpo ricevuto alla testa, al suo posto entra Saponara che, però, non riesce più a marcare a uomo Pirlo che ha più campo e la Juventus diventa subito più propositiva.
Una magia di Tevez da fuori area a 110 km/h porta la squadra bianconera sul definitivo 0-2 che stronca le gambe del Milan.
Prima della fine della partita c’è tempo per una traversa di Pirlo, un palo di Pogba e una traversa di Robinho a porta vuota.
A fine gara Seedorf ha dichiarato: «Ho visto anche nel secondo tempo la squadra ha spinto. La squadra sta crescendo anche dal punto di vista fisico. Faccio i complimenti ai ragazzi, hanno dato tutto, abbiamo creato tanto. Nel calcio contano i gol, complimenti alla Juventus, per aver sfruttato le occasioni. Con Conte c’è sempre stato rispetto. Le partite sono tutte a sè. La prestazione è molto importante, c’è stata».
Contento Antonio Conte dei suoi gioielli e di come la squadra abbia reagito alla pressione avversaria: «Abbiamo trovato di fronte un mezzo carroarmato. Il milan ha fatto una buonissima partita. Ha avuto corsa, ha giocato molto alto nei primi quarantacinque minuti. noi abbiamo avuto un’occasione e loro diverse. siamo stati bravi a fruttare una buona combinazione in fase offensiva con Llorente. Nel secondo tempo ci siamo un attimo aggiustati tatticamente, abbiamo subito meno le palle su Pazzini, gestito meglio e siamo riusciti a raddoppiare. potevamo comunque concludere meglio. Complimenti a questo Milan e a Seedorf».
Buffon non vuole parlare di scudetto in cassaforte. «Abbiamo 11 punti di vantaggio sulla Roma, è un buon margine ma i giallorossi restano avversari forti che non hanno impegni in settimana». Ma Tevez non è d’accordo: «Questa partita vale più di 3 punti: tre quarti di scudetto è nostro…».
Buffon realisticamente commenta anche le difficoltà contingenti: «I miei interventi? In queste partite bisogna far vedere che l’esperienza, nei momenti clou della stagione, è fondamentale».
Sara P.
[03/03/2014]
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