Dall’alto dei mezzi pesanti i militari controllano l’arrivo dei manifestanti in piazza Tahrir al Cairo per la “marcia di un milione” che ha come obiettivo far scendere in piazza più persone possibili nelle città egiziane e puntare al palazzo presidenziale.
Si contano già migliaia di persone, nonostante i collegamenti internet e i treni siano ancora bloccati in tutto il paese, nel tentativo del governo di limitare l'afflusso di manifestanti al Cairo.
Il colosso americano Google ha annunciato di aver messo a punto con Twitter un sistema che consente di inviare twit senza necessità di collegarsi al web.
L’esercito in un comunicato ha dichiarato che le richieste dei manifestanti sono legittime e non userà violenza per reprimere le manifestazioni.
Il vicepresidente egiziano Omar Soleiman ha detto alla televisione che il presidente Hosni Mubarak lo ha incaricato di aprire un dialogo con tutte le parti politiche, anche con l'opposizione, ma la popolazione non ci crede.
[01 febbraio 2011]
Gianni Dall'Aglio