Michael Schumacher è ricoverato, il bollettino dice «in condizioni critiche». Si trova all’ospedale di Grenoble, in Francia, ma è già stato sottoposto ad una operazione neurochirurgica per ridurre l’ematoma ed arginare una grave emorragia cerebrale.
Il sette volte campione del mondo che rischiava la sua vita ogni giorno in F1 è in coma ed in pericolo di vita per una banale caduta sugli sci. L’incidente è avvenuto alle 11.07 di ieri mattina sulle nevi di Méribel, in Savoia, mentre il pilota stava sciando fuoripista con alcuni amici e i due figli, Gina Maria e Mick che ora si trovano a Grenoble assieme alla madre Corinna.
Michael Schumacher è caduto improvvisamente in maniera violentissima. Pensare che aveva il casco di protezione, ma ciò non lo ha salvato dal fortissimo trauma cranico. La cronaca del dramma è rimasta vaga e confusa per tutto il pomeriggio, poi solo verso sera se ne è capita la reale gravità.
All’arrivo dei soccorsi, giunti sul posto in pochi minuti, il campione automobilistico era ancora cosciente. E’ stato quindi trasportato in elicottero prima nel pronto soccorso di Moutiers dove è giunto alle 11.53, e quindi, alle 11.45, all’ospedale di Grenoble dove però è arrivato già in coma.
Sabine Kehm, manager del campione, ha chiesto il rispetto per la tragedia: «Michael è caduto nel corso di una gita sugli sci nelle Alpi francesi… Chiediamo la vostra comprensione, non possiamo dare informazioni continue sulle sue condizioni di salute. Indossava un casco e non era solo» e nonostante tutti i tentativi dei media nulla di più è trapelato.
Schumacher è morto, dicevano sbagliando alcune voci in serata. Poco dopo le 19, però, i cronisti del sito ledauphine.com presenti di fronte all’ospedale scrivevano: «Lo stato di salute di Schumacher si è degradato e ora la prospettiva di vita dell’ex pilota è in discussione». In serata si è anche saputo che l’ex campione ha riportato una frattura facciale e un trauma al torace che gli rendeva faticosa la respirazione.
Roberto Dal Maschio
[30/12/2013]
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