MESTRE | Un'agonia chiamata tram. Tanto atteso, tanto desiderato e tanto utilizzato, quando funziona. Ora i mestrini non ci possono salire dal 2 ottobre scorso e non lo potranno fare almeno fino al prossimo anno. Sì, perché le ultime notizie che arrivano da Actv, Pmv e Comune dicono che il servizio non potrà riprendere prima del 14 gennaio del 2013. Niente Natale, niente feste, niente Capodanno eBefana compresa. Il tram resta in cantiere a Favaro e per gli utenti Actv resta il bus, spesso inadatto, spesso troppo piccolo per contenere tanti passeggeri, spesso vecchio e freddo.
Ma perchè tanto ritardo? Semplice, la commissione ministeriale ha dato il via libera alla sostituzione di ganci e tiranti, adesso le imprese però ci metteranno due mesi per farla. Come dire: l'è tutto da rifare (citando Gino Bartali).
Al posto del sistema in kevlar (che ha ceduto nel pieno centro di Mestre), saranno installati cavi e impianti in paraffina e acciaio, sulla falsariga di quanto usano le ferrovie e il tram padovano, gemello di quello mestrino. La commissione del ministero delle Infrastrutture ha anche chiesto di aumentare il numero di pali come a Padova, dove però il sistema di alimentazione elettrica è diverso da quello veneziano. Insomma, Venezia che diventerà Città Metropolitana e probabilmente ingloberà Padova e Treviso, deve invidiare i cugini padovani perché sono stati più bravi a costruire il tram e a metterlo in funzione.
Ottenuto il via libera ministeriale, la ditta ncaricata ordinerà i pezzi necessari (in tutto 500 tiranti) e quindi procederà con la sostituzione. Gli operai lavoreranno quasi un mese e poi andranno fatte prove e test per verificare il funzionamento e la tenuta del nuovo sistema.
Lucio saro
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[07/11/2012]
titolo: MESTRE | Un tram chiamato desiderio
foto: TRAM DI MESTRE (REPERTORIO)