Meta della manifestazione che stamane ha visto circa mille tra lavoratori e sindacati Cgil, Cisl e Uil, riunirsi e protestare contro la Legge di Stabilità, è stato il cinema Corso di via Corso del Popolo, scelto come luogo al coperto per i comizi che si sarebbero dovuti tenere in Piazza Ferretto.
Più attenzione al mondo del lavoro, lotta alla disoccupazione e più attenzione alla crescita dell’economia veneziana. Questo ciò che hanno chiesto a coro unanime stamane: pensionati, lavoratori e sindacati.
«Un governo così non serve al paese. Noi non ci vogliamo rassegnare alla crisi, con la consapevolezza che solo due giovani su dieci della nostra provincia hanno un lavoro stabile, che garantisce un futuro. Abbiamo bisogno di rilanciare la domanda interna sostenendo il reddito, intervenendo sulle grandi rendite immobiliari, l’elusione, l’evasione fiscale, le grandi transizioni finanziarie» ha così dichiarato dal palco il segretario generale della Cgil, Roberto Montagner.
Il segretario della Cisl Lino Gottardello ha invece parlato di tasse: «Bisogna porre delle condizioni che permettano alla aziende di restare in Italia. Basta dire che abbatteremo le tasse solo con i soldi recuperati dell’evasione. Cominciamo ad abbatterle subito».
Gerardo Colamarco della Uil ha sottolineato ancora una volta l’importanza e l’attenzione che il governo deve continuare a porre sulla questione Grandi Navi: «La crocieristica oggi è l’unico settore che funziona, dobbiamo trovare una soluzione che tuteli i posti di lavoro e la situazione individuata non li tutela».
Tra i lavoratori presenti soprattutto quelli che occupano gli stabilimenti dell’Aprilia, della Safilo, operai di piccole imprese del settore calzaturiero della Riviera del Brenta e altri di Porto Marghera.
Alice Bianco
[15/11/2013]
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