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MESTRE, CARABINIERI ARRESTANO TUNISINO CHE SPACCIA

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Nel tardo pomeriggio di ieri i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Mestre hanno arrestato B.M., 39enne, di origine tunisina, clandestino, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Lo stesso è stato sorpreso, alle 16.30 circa, durante un servizio di controllo del territorio in pieno centro a Mestre, mentre interagiva con alcuni soggetti all’interno del parco di "Villa Querini" adiacente alla via Circonvallazione.

Transitando per quella via, non è sfuggito ai militari l’atteggiamento sospetto di un gruppetto di giovani, riuniti intorno ad un tavolino posto in una posizione un po’ defilata, che – alla vista della vettura con i colori d’istituto – si sono improvvisamente allontanati, con una certa fretta. I due Carabinieri di pattuglia, che avevano notato già  da prima tre soggetti di origine nord – africana, chiaro punto di riferimento per i soggetti che entravano nel parco, hanno immediatamente bloccato i tre, nonostante un infruttuoso tentativo di fuga; tra questi, uno ha gettato a terra un piccolo sacchetto – gesto non sfuggito agli operanti - nel tentativo di occultare le proprie responsabilità .Con l’ausilio dei rinforzi, prontamente giunti sul posto, i tre sono stati condotti in caserma, per le operazioni di identificazione e gli accertamenti sui fatti; l’involucro, recuperato, ha svelato un contenuto di quasi 3 grammi di eroina che, uniti ad ulteriori due grammi di hashish, un coltellino con evidenti tracce della stessa sostanza e 430 euro in banconote di piccolo taglio, tutto rinvenuto in capo ad uno dei tre soggetti, hanno svelato le reali motivazioni della presenza dello stesso all’interno del parco.

Gli altri due soggetti, anch’essi di nazionalità  tunisina, sono risultati essere irregolari e senza fissa dimora, come del resto il B.M., e pertanto denunciati in stato di libertà  per violazione della normativa sull’immigrazione; per il B.M., invece, sono scattate le porte del carcere di Santa Maria Maggiore a Venezia, a disposizione dell’Autorità  Giudiziaria procedente. L’attività  giunge a corredo di una serie di servizi, che da mesi vedono impiegati i Carabinieri della locale Compagnia, all’interno dei parchi cittadini; ovviamente, con l’arrivo della bella stagione, gli stessi saranno opportunamente intensificati, al fine di consentire un maggior controllo delle locali aree verdi, veri e propri centri di aggregazione.

Nel corso del fine settimana, inoltre, la quotidiana azione di monitoraggio del territorio ha consentito di operare un arresto, effettuato sempre dal locale Nucleo Operativo e Radiomobile, nella tarda serata di sabato, in via Piave; i militari, infatti, sono intervenuti nei confronti di un soggetto di nazionalità  marocchina, irregolare perché in possesso di permesso di soggiorno scaduto, che - completamente ubriaco - si è reso responsabile, nell’arco di mezz’ora, delle aggressioni di tre cittadini prima, in momenti differenti lungo via Piave, e di un’opera di resistenza nei confronti dei militari intervenuti; lo stesso è stato dichiarato in arresto per lesioni personali e resistenza a Pubblico Ufficiale. Il controllo della circolazione stradale, intensificato come di consueto durante il fine settimana, ha permesso di garantire una presenza costante lungo le principali arterie stradali; sono state effettuate decine di controlli, con denuncia di due soggetti per guida in stato di ebbrezza e conseguente sequestro dei veicoli.

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