Tuttì sì, nessuno discorde alla modifica del regolamento sulle mense scolastiche e sulla creazione di un comitato tecnico aperto anche ai genitori.
Il 20 dicembre è stata proposta, da parte dei genitori dei comitati mensa, una delibera presentata al consigliere di Fratelli d’Italia, Sebastiano Costalonga, che ieri ha trovato il consneso unanime da parte della Commissione. Solo Tiziana Agostini, assessore alle Politiche educative, ha sentito il bisogno di un piccolo chiarimento.
Il dubbio, infatti, per l’assessore è sorto sulla richiesta che la creazione del nuovo comitato potesse avere dei poteri di controllo, come ad esempio la scelta dei menù. Ma Agostini ha ben spiegato che questo non è possibile perché sarebbe come sostituirsi alla Giunta e al Consiglio. «Ben venga invece – ha continuato – un comitato che esprima proposte e pareri», ma andranno definiti modalità di scelta per i genitori rappresentanti e che la partecipazione del rappresentante della ditta d’appalto sia comunque a carico della stessa.
Inoltre, ha sottolineato l’assessore, le riunioni dovrebbero essere bimestrali con possibilità di convocazioni straordinarie.
A nome dei genitori, inoltre, si è richiesto di evitare gli sprechi di cibo, assieme all’affiancamento di un dietologo ufficiale, ma che sia anche genitore.
La risposta della Commissione è stata quindi chiara: «si terrà conto di tutte le osservazioni e proposte finora avanzate».
Intanto Sebastiano Bonzio, della Federazione della sinistra, ha chiesto che non venga tagliata fuori la Consulta. Anche qui la risposta da Agostini non tarda ad arrivare, assicurando che «a breve tornerà operativa con un nuovo presidente. Nessuno vuole eliminarla, perché assolve funzioni diverse».
Sara Prian
[07/02/2014]
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