NOTIZIE VENEZIA | Un bambino di nazionalità tedesca, di 2 anni, in vacanza con la famiglia presso un campeggio di Cavallino Treporti, è deceduto nella nottata tra domenica e lunedì a causa di una probabile meningite fulminante.
I primi sintomi si erano manifestati domenica pomeriggio con una febbre piuttosto elevata. La mamma, di professione infermiera, gli aveva somministrato dei medicinali.
In tarda serata però, dopo aver notato che la temperatura non si abbassava, la mamma si è rivolta all’ospedale di San Donà dove il personale di pronto soccorso e di pediatria ha subito prestato le curedel caso, attuando anche manovre di livello molto complesso: purtroppo ogni tentativo si è rivelato inutile. Nella notte è avvenuto il decesso.
Ai familiari del bambino sono stati consegnati i farmaci per la profilassi durante la loro permanenza al pronto soccorso di San Donà , mentre per i contatti all’interno del campeggio vi ha provveduto il personale del Dipartimento di Prevenzione dell’ULSS 12, immediatamente allertato dai colleghi dell’ULSS10.
“Si tratta purtroppo di un caso sporadico letale di Meningite Meningococcica che, seppur raramente, si può verificare” spiega il direttore del Dipartimento di Prevenzione dell’Ulss10, Luigi Nicolardi.
La possibilità di contagio è estremamente remota. “La permanenza del bambino in una struttura all’aperto come il campeggio limita molto la trasmissione del batterio ai familiari e alle persone vicine – continua il dottor Nicolardi – inoltre i tempestivi interventi di prevenzione attraverso la somministrazione dei farmaci ai contatti, riducono ulteriormente il rischio di malattia”.
Tutte le persone presenti nel campeggio hanno ricevuto le informazioni necessarie per la sorveglianza sanitaria da parte del personale del Dipartimento di Prevenzione dell’ULSS12 Veneziana.
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[18/06/2013]