L’Inter vince il ‘derby perfetto’, segnando a quattro minuti dalla fine e le immagini finali ci restituiscono giocatori di entrambi gli schieramenti (complici le festività natalizie in arrivo) che si abbracciano. Ma non solo.
Mario Balotelli appare nei nostri televisori protagonista di un monologo ormai – purtroppo – consolidato. L’attaccante viene spinto verso il tunnel da Gabriel, ma lui cerca con occhi minacciosi l’arbitro Mazzoleni e vuole venirne a contatto. A modo suo ritiene che sia stato commesso un qualche torto, forse la mancata interruzione del gioco per il fallo subito sulla cui continuazione Palacio ha segnato il super-gol spacca-derby.
Che il Milan contesti l’operato dell’arbitro Mazzoleni la dice lunga sull’obiettività delle percezioni in campo, ma quello che si evidenzia, ancora una volta, è il comportamento del giocatore.
Mario Balotelli, a modo suo, ha migliorato certi atteggiamenti. Davanti lo spauracchio del ‘tutor’ (rifiutato) ha corretto parzialmente la linea dei suoi comportamenti. In campo limita le proteste, sono (quasi) spariti i tweet polemici. Ieri ha ufficializzato il nuovo matrimonio con Puma, che lo ha eletto testimonial al pari di Usain Bolt.
Mario chiede maggior rispetto per la propria privacy e stoppa le incursioni nella sua vita privata ma poi è lui stesso a tenere i followers aggiornati sulla sua vita sentimentale. Ieri ha twittato:«La mia ragazza non è goriziana, mi spiace deludervi», bloccando sul nascere le voci provenienti dal Friuli secondo le quali l’attaccante si era legato sentimentalmente alla modella Carol Beltram. Ma poi si è sentito in dovere di precisare: «Sapete bene chi è la mia donna».
Fanny è la sua donna, l’unica a scoraggiare la sua voglia di scorribande notturne. Ma la squadra e la società ha bisogno di un ulteriore salto di qualità, sia in campo che fuori.
I Mondiali sono alle porte e il 2014 sarà l’anno della verità.
Mario Balotelli, fenomeno vero, campione dentro e fuori il campo, o buon giocatore dalla vita sregolata e dalla personalità caratteriale? Mario, rispondici e risponditi.