Complice la giornata uggiosa e le temperature che sembravano più autunnali che primaverili, la Pasquetta di ieri per molti residenti in terraferma è stata trascorsa alla Nave de Vero di Marghera… almeno per chi è riuscito a raggiungerla.
Solo verso sera, infatti, e ben dopo le 20, il traffico è tornato normale, mentre dalle 9 della mattina colonne di macchine tentavano di raggiungere il nuovo centro commerciale.
Dal primo pomeriggio il traffico si è trasformato in caos con la coda di macchine che partiva già all’incrocio tra via Fratelli Bandiera e via Bottenigo, per poi continuare presso la rotonda di via dell’Avena, con gente che girava in tondo, a bordo delle loro automobili, alla ricerca di un parcheggio come se fosse il Sacra Graal.
Impossibile raggiungere anche l’UCI Cinema di Marghera. La gente, infatti, che non riusciva a trovare parcheggio alla Nave de Vero e aveva fatto già il giro di tutte le stradine laterali, compresi parcheggi delle fabbriche completamente stracolmi, ha deciso di provare il tutto e per tutto con il parcheggio davanti al Leroy Merlin oppure quello sotterraneo del cinema.
E così Marghera giro di poche ore va completamente in tilt e la gente invece di passare una serena Pasquetta, finisce per innervosirsi e arrabbiarsi con gli altri automobilisti che avevano parcheggiato un po’ dappertutto.
«Chi me lo ha fatto fare» è la frase che si sente ripetere più spesso, seguita da auto insulti del tipo «Bisogna essere proprio cretini nel decidere di andare a Pasquetta in un nuovo centro commerciale, come abbiamo deciso noi!».
Impossibile anche solo mettere piede vicino alla Nave de Vero con gente anche fuori dal centro commerciale, a piedi, che aspettava di poter entrare, come passeggeri in un’attesa spasmodica di essere imbarcati per un viaggio che li porterà nell’oceano di negozi.
Mentre fuori sono in molti a dover aspettare di superare la barriera, e non corallina, ma di macchine.
Redazione
[22/04/2014]
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