Ieri sera, venerdì 17, verso le 22.30, una pattuglia interforze di vigilanza alla cittadella della Giustizia di Venezia ha avuto il suo bel daffare per avere ragione di un uomo che stava dando in escandescenze.
Gli agenti, in quel momento di passaggio per piazzale Roma, sono stati avvisati della presenza, lì vicino, di un soggetto molesto, il quale si stava denudando urlando a squarciagola, inveendo contro chissacchì.
L’uomo è stato immediatamente intercettato in prossimità della zona di carico bagagli dei pullman. Era in evidente stato di alterazione ed ha mal tollerato la presenza degli agenti, scaraventando a terra parte dei propri abiti in segno di sfida e negando agli operatori l’esibizione di un documento.
Sul posto è arrivata una seconda pattuglia giusta in tempo per vedere il marocchino mettere una mano all’interno del giubbotto con l’intento di tirare fuori qualcosa. Immediatamente immobilizzato, si è scoperto che l’uomo, poi identificato per Safsafi Youness, di 30 anni (pregiudicato per reati contro il patrimonio, la persona, guida in stato d’ebbrezza, formalmente residente a Chioggia), custodiva in tasca un panetto di hashish per un peso complessivo di poco inferiore ai 100 grammi.
Non senza difficoltà, visto lo stato alterato dell’uomo e i sui intenti, è stato accompagnato ai vicini uffici della Questura di Venezia e poi al pronto soccorso cittadino, dove gli veniva riscontrato un tasso d’alcol nel sangue molto elevato.
Al termine degli atti di Polizia Giudiziaria il nordafricano è stato posto in stato d’arresto per i reati di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e resistenza a Pubblico Ufficiale. Si trova ora presso il carcere veneziano di Santa Maria Maggiore a disposizione dell’A.G
Redazione
[18/01/2014]
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