Mangime tossico a Rovigo? L’Asl 18 di Rovigo ha lanciato un’allerta per la possibile presenza di diossina in alcuni mangimi per animali.
Quelli interessati nel territorio rodigino sono tre mangimi per pollame da cortile: P51 prima briciola (lotti 758464, 759876, 762377); P52 briciola 2 (lotti 758862,762377,760230, 758446); P01 primi giorni (lotto 760232).
La stessa Asl ha disposto un controllo veterinario approfondito su tutta la provincia rodigina.
La preoccupazione nasce a seguito dell’elenco trasmesso dalla Sezione di Veterinaria e Sicurezza Alimentare della Regione Veneto di mangimi per animali contaminati da diossina. Una segnalazione che è arrivata dalla Regione Umbria e rientra nel quadro del sistema europeo di rintraccio degli alimenti e mangimi contaminati.
La contaminazione sarebbe avvenuta da una partita di mais proveniente dall’Ucraina e sbarcata nel porto di Ravenna, successivamente fornita ad alcune industrie mangimistiche italiane.
I tre mangimi, secondo la lista fornita dalla Regione Umbria, sono stati forniti a due rivenditori di Lendinara e a Borsea, nella provincia rodigina, per poi esser ceduti ad allevatori locali in piccole quantità.
L’Asl 18 invita coloro che avessero acquistato tali mangimi a sospenderne immediatamente l’utilizzo. E per quanto riguarda le produzioni di carne e uova ottenuti a fronte del mangime, si invita a contattare il Servizio Veterinario dell’Asl 18.
Redazione
[30/06/2014]
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