NOTIZIE VENETO | Maledetta primavera, dice qualcuno ricordando un vecchio refrain. Il maltempo di questi giorni sta mettendo in crisi il settore turistico oltre a provocare preoccupazione per pioggia e vento.
Mentre Venezia si trova a fare i conti col fenomeno dell'acqua alta come riferiamo in altra parte del giornale, la Protezione civile ha lanciato un nuovo allerta, in particolare al centro nord. E dalle prime ore di oggi la pioggia ha iniziato a cadere copiosamente in diverse regioni del Nord Italia.
Secondo il dipartimento della Protezione civile, “il transito di unsistema frontale porterà forte instabilità con un netto calo delle temperature”. I fenomeni daranno luogo a rovesci di forte intensità , locali grandinate, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento”. Al di sopra dei 1000 metri si prevedono “nevicate diffuse, con quantitativi moderati o localmente elevati”.
Alberi caduti, tettoie in lamiera divelte, strade interrotte dai rami strappati dagli alberi. Traffico limitato sulle autostrade A10 Genova-Ventimiglia e A12 Genova-Livorno, dove mezzi telonati e furgonati non possono viaggiare. Questa la situazione a Genova e in Liguria a causa della bufera di vento a raffiche che si è abbattuta sulla regione a partire dalla mezzanotte.
In Veneto c'è allerta per il Po. E' stato dichiarato lo stato di attenzione per neve sulla montagna al di sopra dei 1000 metri di quota. La Protezione Civile segnala che il clima particolarmente rigido per il periodo, anche dopo l'evento nevoso, potrebbe favorire la formazione e la persistenza di ghiaccio.
Il Centro Funzionale Decentrato ha inoltre dichiarato lo stato di allarme per rischio idraulico limitatamente alle aree di pertinenza dell'asta del Po di Goro.
In Emilia Romagna invece è stata prorogata sino alle 15 di lunedì 27 maggio l'allerta per criticità idrogeologica per tutta la fascia appenninica e per la zona collinare Parma-Piacenza.
paolo pradolin
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[24/05/2013]