Da mesi bloccavano gli sportelli bancomat e sottraevano le banconote rimaste nei macchinari, ma ieri finalmente la Polizia di Padova è riuscita ad arrestare una coppia di rumeni, che con questa tecnica avevano messo a punto decine di furti.
L’indagine è partita da una filiale in riviera Tito Livio e la Squadra mobile ha subito individuato la tecnica che permetteva ai due di operare senza destare sospetti.
Si presentavano davanti allo sportello bancomat con una tessera clonata, fingevano di scambiarsi delle effusioni coprendo così le telecamere e poi manomettevano l’apparecchio fermandolo con delle forcelle e bloccando così la trasmissione del denaro, per poi estrarre il denaro. 13 colpi solamente nel luglio scorso, per un guadagno di circa 15 mila euro.
Il gip Lara Fortuna ha disposto l’arresto del 28enne rumeno, mentre la complice 28enne, domiciliata nelle Marche, è stata denunciata.
Alice Bianco
[15/11/2013]
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