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Ludovica insisteva perchè Parolisi si liberasse della moglie Melania Rea

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Ludovica, la soldatessa che era istruita professionalmente dal caporalmaggiore, ma soprattutto l'amante che con lui intratteneva da quasi due anni una storia extraconiugale, faceva molta pressione su Salvatore Parolisi affichè lui si liberasse della moglie Melania Rea.


Sono “tracce” dell'indagine che si percepiscono dai messaggi postati in Facebook tra i due, tra Ludovica e Parolisi che usava il nickname “Vecio Alpino”.
Non è stato facile per gli investigatori recuperare quei messaggi, perchè Parolisi, il giorno dopo la denuncia di scomparsa della moglie li aveva eliminati dal social network.
Grazie ad una rogatoria internazionale (la casa madre di Facebook è americana) sono state recuperate le copie di backup che risiedevono sui server che ogni azienda deve avere per sicurezza.
Per che motivo erano stati cancellati da Parolisi? Forse per non far prendere proprio questa piega all'indagine, ritengono gli inquirenti.

Ludovica stava facendo molta pressione su Salvatore Partolisi perchè lui si 'liberasse' della moglie come gli aveva probabilmente promesso, si evince dai messaggi, ormai da tempo. La soldatessa era stufa di aspettare e minacciava di abbandonarlo mandando Parolisi in disperazione.

Pubblichiamo, fra i tanti, un messaggio tra quelli recuperati da Facebook che spiegano la tensione che si era creata tra i due. Ludovica, in un passaggio dice: “..non devi ammazzare nessuno..”

Scrive Ludovica il 2011-03-12 alle ore 14:09:01:
…parli di cose che sappiamo da tempo ma senza dirmi se hai fatto realmente e concretamente qualcosa..lo so che basta la tua convinzione..devi fare le tue valigie e andartene e cominciare ad avviare la cosa in maniera legale..senza se..senza ma..senza altro tempo..sono passati 2 anni direi che sono anche troppi..devo rielencarti le persone che conosco che si sono lasciati e separati in pochi mesi..?nn mi sembra il caso…io spero che tu stia già  parlando e stia già  chiudendo tutto..poi se vuoi stare con me bene..altrimenti io nn voglio proprio sentire la parola..”ancora un pochino di pazienza..” non esiste..non devi ammazzare nessuno..devi lasciare una persona che non ami e con cui non stai piu bene da una vita..

[21 luglio 2011]

Mario Nascimbeni


– notizie correlate precedenti –

Salvatore Parolisi arrestato per omicidio Melania Rea non risponde a domande magistrati
Salvatore Parolisi, arrestato per l' omicidio di Melania Rea, ha deciso di non rispondere alle domande dei magistrati.
Il marito di Melania, 29enne di Somma Vesuviana uccisa a coltellate a Ripe di Civitella (Teramo) è avvalso della facoltà  di non rispondere oggi in quello che viene definito l' interrogatorio di garanzia dell'accusato. Nel frattempo, emergono particolari inquietanti da Facebook sul rapporto tormentato tra Salvatore Parolisi e la soldatessa Ludovica. Lei insisteva per averlo libero ed era stanca di sentirlo tergiversare invece di chiudere con la moglie.
Questi, in definitiva, i progressi degli inquirenti nella giornata di oggi.
Salvatore Parolisi, in carcere per l'omicidio di Melania Rea, non risponde alle domande dei magistrati ne' dà  spiegazione dei messaggi postati in Facebook.

Ad esempio, l'amante scrive: “…un po' di pazienza, non esiste.. non devi uccidere nessuno.. devi lasciare una persona che non ami”.
Mentre Parolisi risponde: “ho quasi risolto tutto”.
Salvatore Parolisi si trova in stato di arresto nel carcere di massima sicurezza di Marino del Tronto. Il provvedimento era nell'aria da giorni, da quando, cioè, la Procura avevo inviato gli atti al Giudice delle Istanze Preliminari ritenendo conclusa la fase di acquisizione delle prove. I magistrati ascolani hanno potuto anche aver pensato che esisteva il pericolo di un'eventuale inquinamento delle prove e di reiterazione del reato. Il Procuratore Capo di Ascoli ha commentato lapidario: “Il più è stato fatto…”.
Salvatore Parolisi è stato arrestato con l'accusa di omicidio della moglie Melania Rea ieri mattina. Le sue uniche parole sono state: “Mi arrestate mentre l'assassino è libero”.
Un possibile movente a cui hanno pensato i magistrati sarebbe la relazione extraconiugale che Parolisi intratteneva con Ludovica, allieva soldato che il presunto assassino addestrava. La donna, avrebbe avuto una condotta insistente con Parolisi affinchè lasciasse Melania, voleva che tornasse libero, al punto che era stata ipotizzata anche la visita con la presentazione ai genitori di lei.
A questo proposito potrebbero essere stati ritenuti importanti alcuni messaggi che gli investigatori sono riusciti a ripescare da files cancellati in Facebook, messaggi che Salvatore Parolisi si era affrettato a rimuovere il giorno seguente alla denuncia di scomparsa della moglie.
I magistrati sono riusciti ad avere il ripescaggio di quei post attraverso una rogatoria internazionale alla casa madre di Facebook e attraverso le tracce giacenti nei server dei messaggi cancellati.
[20 luglio 2011]
Mario Nascimbeni

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