Continua la battaglia alla contraffazione e alla vendita abusiva. L’attività della Polizia Municipale nell’ambito del piano straordinario antiabusivismo ed anticontraffazione, cofinanziato dal Comune di Venezia e dall’Anci, ha portato al sequestro di oltre 1.400 oggetti, dieci verbali di contestazione per violazioni amministrative, 53 verbali di rinvenimento di oggetti abbandonati e quattro verbali per sequestro giudiziario.
Le operazioni sono iniziate alle 7.30 e terminate a mezzanotte e hanno impiegato 22 operatori in borghese, suddivisi in cinque squadre con postazioni fisse di controllo sulla rampa del Tronchetto, a piazzale Roma e alla stazione di Venezia Santa Lucia. Altre squadre operative mobili hanno invece pattugliato tutto il centro storico veneziano, sempre in abiti civili.
Sono stati fermati 67 venditori abusivi, la maggior parte bengalesi e l’altra parte senegalesi, a cui è stata sequestrata la merce da parte degli operatori del Servizio Sicurezza Urbana, affiancati da personale volontario proveniente dalla terraferma e dalla Sezione di Polizia Ambientale. Dall’operazione è emerso che i senegalesi hanno mantenuto la stessa merce in vendita per tutto l’arco della giornata, a differenza dei bengalesi che passano dal vendere ombrelli quando piove a palline gommose e dardi luminosi quando cala il sole.
Redazione
[30/09/2013]
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