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Palacio e Icardi, e l’Inter è di nuovo vincente

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icardi inter gol

L’Inter è tornata in quanto ritorna a vincere, ora anche lontano da San Siro. I neroazzurri lontano dalle mura di casa non portavano a casa un risultato dal 3 novembre (3-0 all’Udinese).

Palacio (13° gol nella stagione) e Icardi hanno firmato un successo tutto argentino (dopo quattro k.o. in trasferta in campionato) contro la Fiorentina, che ha dato tutto, ma ha pagato caro le fatiche della semifinale di ritorno di Coppa Italia di martedì scorso e le tante assenze.

Al di là degli episodi e di una partita che avrebbe anche potuto finire in pareggio, si è vista però un’Inter più tonica e vivace, nel fisico e nel morale. L’arrivo di Hernanes, il ritorno di Icardi, la ritrovata energia di Palacio, la qualità di Samuel sono tutti elementi che spiegano l’inversione di tendenza di una squadra, che ora è a 5 punti dal quarto posto. Se poi ora ci dovremo aspettare – come sarebbe giusto – l’inserimento di D’Ambrosio (altrimenti cosa l’hanno comprato a fare?), e una maggiore attenzione verso Botta che il ragazzo merita, la squadra di Mazzarri può ancora togliersi soddisfazioni in questa stagione.

L’Inter è tornata ma può fare i conti con una Fiorentina stanca come prevedibile, Montella ha ritoccato appena la squadra di Coppa Italia, ha valutato varie opzioni e alla fine ha scelto di giocare senza attaccanti, puntando su Ilicic e Joaquin. Mazzarri ha preferito confermare la formazione che aveva battuto il Sassuolo, con Hernanes recuperato e Kuzmanovic davanti alla difesa.

Il vantaggio di Palacio su azione costruita con pazienza negli ultimi 20 metri e conclusa dall’assist di Guarin, è stato il frutto di una pressione durata tutto il primo tempo, con un palo interno colpito dal Trenza (13’), due buone occasioni capitate a Milito, una palla non ben sfruttata da Nagatomo.

La Fiorentina ha cambiato passo nella ripresa e ha trovato immediatamente il pareggio, con una conclusione da fuori di Cuadrado, che Handanovic si è fatto passare sotto il corpo faendosi sorprendere. E sulla spinta del gol, ha provato a prendere in mano la partita, in un momento in cui l’Inter è sembrata perdere i riferimenti. Impressione sbagliata perché i nerazzurri sono tornati prepotentemente fuori dopo il cambio di Mazzarri, che ha tolto Milito per Icardi.

Ma l’Inter è tornata grazie anche a Icardi che ha solo dieci minuti ma gli sono stati sufficienti per firmare il suo terzo gol in campionato, dopo quelli con Juve e Cagliari: cross da sinistra di Nagatomo, tocco di sinistro e palla in rete. Gol che sarebbe stato da annullare per fuorigioco, ma non si può pretendere che gli assistenti di Braschi notino queste cose, come si è visto anche otto giorni fa su altri campi, abituati come sono ad annullare gol regolari (Nagatomo al Chievo).

Roberto Dal Maschio

[16/02/2014]

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