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[18/08] "Pianzì putei, che el moroso de la mama ve daga i s-chei" oppure "Pianzì putini, che la mama la ve dà i soldini". Erano i primi anni '70 quando questi slogan echeggiavano tra gli ombrelloni del litorale di Sottomarina. A gridarli ai quattro venti c'era un giovanotto con due ceste di vimini piene di frutta da vendere ai villeggianti.Era Lino Boscolo Gnolo. A distanza di decenni, con la stessa grinta e con i capelli bianchi è ancora lì, tra i turisti a proporre uva, pesche, banane, prugne.A dire il vero con la stagione che per lui si concluderà domenica prossima sono 47 anni da venditore ambulante: "Ho iniziato con mio fratello nel 1962, quando avevo solo 15 anni. Allora, qui dietro" spiega indicando gli ombrelloni,
"c'erano solo gli orti con carote, patate e cipolle. L'unico stabilimento balneare era il Clodia". Lino Boscolo, in quasi mezzo secolo di vita sulla spiaggia, ha visto crescere e cambiare il turismo di Sottomarina, spesso accompagnandolo con una sua evoluzione professionale.Così gli anni di maggior splendore per la località turistica furono accompagnata dalla motorizzazione del fruttivendolo, che percorreva il bagnasciuga con un Ape:
"Quando giravo tra gli ombrelloni con le ceste, sulla sabbia bollente, tornavo a casa con delle enormi bolle sotto i piedi. Gli anni migliori per noi ambulanti furono gli '80 e i '90. Poi è iniziata la crisi. Direi che quest'anno è in assoluto la stagione peggiore." In spiaggia dalle 7 del mattino fino alle 7 di sera, il fruttivendolo di Sottomarina può dirsi davvero un osservatore privilegiato degli ospiti: "Sono già un paio d'anni che sono ricomparsi, tra gli asciugamani distesi, i frighetti da campeggio. E se devo dire le verità , l'anno scorso i turisti si permettevano qualche delizia, quest'anno vedo gli avanzi dei giorni prima". Il signor Lino, 62 anni, ammette che ormai l'attività in spiaggia è solo un "arrotondare" la pensione da commerciante e la fa solo per un mesetto, ma questo non gli impedisce di manifestare il suo amore per quella che d'estate è la sua casa: "Non sopporto chi dice che Sottomarina è sporca. Io sono qui dalla mattina alle 7 e vedo come viene svolto il servizio di pulizia del bagnasciuga. Purtroppo, se durante la giornata si trovano alghe o rifiuti è perché arrivano dal mare. Piuttosto mi sento di puntare l'indice contro quei maleducati che, dopo una giornata al sole, se ne vanno abbandonando sulla sabbia di tutto. Domenica sera, c'erano bottigliette, incarti e persino i pannolini dei bambini."Lucio Salgaro