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Lido, Gran Viale: fermiamo l’abbattimento di tutti gli alberi

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lido di venezia gran viale santa maria elisabetta

Le sottoscritte associazioni, assieme ad un gruppo spontaneo di abitanti, hanno promosso una mobilitazione in difesa degli alberi del Gran Viale Santa Maria Elisabetta, che rischiano di venir tutti tagliati.
Il progetto comunale Opere di urbanizzazione e arredo urbano S. Maria Elisabetta e Gran Viale prevede infatti l’abbattimento delle siepi e di tutti gli alberi (tranne 2) del Viale, che dovrebbe iniziare, secondo il programma di Insula, già da questo mese di Luglio, proseguire con cantieri successivi nelle diverse zone ed essere ultimato nel Gennaio 2015.
Tale progetto, che tra l’altro ha un costo pubblico molto rilevante, è stato caratterizzato da grande contraddittoria opacità a livello amministrativo ed è stato sostanzialmente tenuto nascosto alla cittadinanza per le parti più importanti, al di la delle presentazioni farsa fatte in Municipalità.
Anche lo sportello informativo aperto ad aprile da Insula non ha fornito una corretta trasparenza. E in questi giorni e’ stato temporaneamente chiuso.
Per settimane sono mancati tutti i documenti; poi erano visibili le tavole di progetto ma vecchie del 2012 e le tavole dettagliate del solo Piazzale, interessato – come noto – da un intervento anch’esso assai discutibile e contestato.
Pure la richiesta di acceso agli atti ha portato ad avere solo i pareri tecnici citati nella delibera e tre tavole di progetto datate Febbraio 2014, precedenti quindi all’ultima Variante dell’Aprile 2014.

In sostanza non è mai stato visibile alcun progetto riguardante le alberature del Gran Viale; manca inoltre una mappa dei plateatici, sia dello stato di fatto che di progetto e il piano di scavi propedeutico ai nuovi allacciamenti dei servizi.
Va rilevato che nel primo progetto di Insula di Marzo 2012 sta scritto: Alberature esistenti 219. Mantenute 159. Nuovi impianti 45. Eliminate 45. E nel parere della Soprintendenza sempre di Marzo 2012: Si prende atto del saldo complessivo delle sostituzioni e dei nuovi impianti, concordando di limitare le sostituzioni a 88 esemplari e mantenendo l’attuale diversità delle specie di piante esistenti. …… Per limitare il verificarsi anche temporaneo di interruzioni di continuità dei filari arborei…. si richiede che tali interventi siano effettuati in modo graduale.
Ma si è poi passati ad una fase di revisione progettuale in cui Insula nell’Aprile 2014 espone alla Soprintendenza due soluzioni progettuali presentate nella Conferenza dei servizi del 14/03/2014: una che prevede il mantenimento dei platani residui con l’introduzione di 82 nuovi alberi e una che prevede la sostituzione di tutti gli alberi con l’introduzione di 132 nuovi alberi. Dove il saldo tra gli iniziali 219 alberi e l’introduzione di
132 nuovi alberi è dovuto al fatto che vengono eliminati dei filari e che gli alberi vengono piantati con uno spazio maggiore tra l’uno e l’altro (un albero ogni 7/8 metri).
Da 4 filari in molti tratti del Gran Viale si passa alla formazione di due filari… di piante di prima grandezza e in alcuni tratti di un terzo filare con piante di terza grandezza.
Da ultimo Il Dirigente del Settore Verde Pubblico del Comune, con nota dell’ Aprile 2014 dà parere favorevole alla soluzione dell’abbattimento totale, che sembra rispondere alle problematiche che hanno colpito fisiologicamente la gran parte delle piante che formano il Gran Viale.
Anche la Soprintendenza cambia parere autorizzando l’abbattimento con il mantenimento di soli 2 esemplari di platani.
Quindi come è che le analisi tecniche non coincidono e le valutazioni sono
cambiate?
Le problematiche, ci è stato detto, sono relative ad un generico “cuneo salino”, la cui presenza, a nostro a nostro avviso, se documentata da osservazioni periodiche su opportuni pezometri, interesserà sicuramente solo la parte iniziale più bassa del Gran Viale e non certo oltre i 2,5 metri della parte più alta. Da un sopralluogo eseguito con un nostro tecnico di fiducia, abbiamo constatato che gli alberi del Gran Viale soffrono generalmente di passati errori di piantumazione e di cattiva manutenzione.
E’ sufficiente dunque eliminare le alberature effettivamente pericolose per la pubblica incolumità, ampliare le aiuole drenanti, annaffiare gli alberi giovani, piantare gli alberi dove mancano e potarli in modo appropriato per consentire una migliore vitalità dei filari, mantenendo così la necessaria conformazione del Viale e tutto ciò che di prezioso gli alberi ci donano (ombra, aria purificata, nidi, bellezza ….). Rivedendo nel contempo le aiuole sottoposte generalmente ad interventi non omogenei e discutibili dagli esercenti che le hanno avute in “adozione”.

Chiediamo pertanto:
• al Commissario di bloccare immediatamente il taglio degli alberi, tranne quelli effettivamente a rischio, rivedendo un progetto assurdo e costoso che sembra seguire più la logica di ampliare i plateatici esistenti
• alla Municipalità di dare finalmente un segnale di buon senso e di appoggiare
questa istanza
• alla cittadinanza di mobilitarsi assieme a noi.

Comitato ambientalista altro Lido, Italia Nostra, Estuario Nostro, Gruppo Vegan Venezia, LIPU Venezia, Comitato Teatro Marinoni Bene Comune

Redazione

[13/07/2014]

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