Da due giorni sono entrate in vigore le nuove ordinanze comunali per la navigazione in Canal Grande. Il riordino ha portato senz’altro benefici in termini di decongestionamento del canale più trafficato di Venezia, vediamone i punti riassunti.
Divieto assoluto di transito a Rialto per le imbarcazioni di raccolta dei rifiuti (ad eccezione di quelle di servizio del mercato ortofrutticolo); fissazione di fasce orarie (8-15) nelle quali il tratto centrale del Canal Grande sarà off limits per i motoscafi da noleggio ed i taxi non in normale turno. Regole più rigide anche per i ‘lancioni’ gran turismo.
Divieto di navigazione a Rialto (dalle 8 alle 12) anche per le barche private e da diporto, eccezion fatta per quelle che hanno gli ormeggi nei canali. Nello stesso tratto, le barche di trasportano merci e scorte alimentari potranno transitare solo fino alle 11 del mattino, poi vi sarà il divieto fino alle 14.30.
Il Comune è alla ricerca, inoltre, della possibilità di costruire delle nuove postazioni per il ‘carico e scarico’, per velocizzare al massimo le operazioni, e allo stesso modo si progetterà una postazione fissa di controllo dei vigili urbani a Rialto.
Le misure meno rigide hanno toccato le gondole, alla fine: per i Pope e’ stato deciso di allungare il divieto di transito in Canal Grande di un’ora rispetto al regolamento precedente, perciò non potranno entrare dalle 23 alle 10.30.
Le nuove regole hanno previsto anche una riorganizzazione dell’orario Actv, che ha coinciso con l’applicazione dell’orario invernale, in modo che ci fossero meno vaporetti e che i mezzi potessero andare più piano.
Paolo Pradolin
[18/11/2013]
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