E' stato smentito il particolare secondo cui Osama Bin Laden, nell'attimo prima che gli sparassero, si sia servito di una delle sue mogli per ripararsi usandola da scudo umano.
La donna, secondo fondi ufficili USA, è stata solo ferita durante il blitz. E' un'altra la donna rimasta uccisa nell'operazione, in una stanza diversa da quella in cui è stato trovato Bin Laden, in seguito ad un conflitto a fuoco ingaggiato con il commando.
Risulta, invece, confermata la notizia dell'uccisione di Hamza Bin Laden, figlio minore di Osama e da molte fonti indicato come prossimo conduttore alla guida di Al Qaeda.
Particolari definiti importantissimi stanno intanto emergendo dai dati che erano memorizzati nei computer prelevati nella residenza di Bin Laden.
Molte informazioni del leader di Al Qaeda trovate nei dieci hard disk, nei cinque computer, oltre a Dvd e chiavi Usb, sono sotto analisi dei tecnici Cia.
Nel frattempo il governo americano ha deciso di bloccare la pubblicazione delle foto riguardanti l'operazione definendole troppo cruente.
La Casa Bianca avrebbe in mano tre serie di foto: la prima riguarda il cadavere di bin Laden in una base aerea in Afghanistan. Le immagini sono molto sanguinose a causa di una vasta ferita sulla testa. La seconda riprende la cerimonia funebre conclusa con la sepoltura in mare sulla portaerei Carl Vinson di Bin Laden. Nella terza ci sono immagini dell'ambiente dopo l'attacco del commando Navy Seals, vi si può distinguere il figlio morto di bin Laden e altri due uomini uccisi.
Data la violenza delle immagini esse, per il momento, non saranno diffuse, anche per non dare nuovo impulso alla strategia di propaganda antiamericana.
[04 maggio 2011]
Mario Nascimbeni
