[28/05] Salve Direttore e a tutta la Redazione di "La Voce di Venezia", mi associo a quanto detto nella mail inviata dal collega Gurrieri, ormai ex con modalità oscene e dir poco lecite, in oltre a quanto detto è bene portare a conoscenza anche alcuni altri fatti come nel caso dell'Onorevole Tribunale della Repubblica di venezia dove sia lo scrivente che Gurrieri abbiamo fatto recapitare denunce/querele e recandoci presso la sede del detto Onorevole Tribunale, sito in Rialto a Venezia sopra il Mercato del Pesce, facevamo richiesta per l'accesso agli atti e ci veniva riferito, da parte dei preposti a ricevere le richieste per questa documentazione, che non risultava nulla presentato da noi.Alle nostre rimostranze e il non demordere e facendogli vedere le ricevute con timbro del Tribunale che le avevano ricevute, dopo aver fatto svariate e svariate volte viaggi inutili presso gli uffici, ci fanno parlare con un impiegato dell'ufficio il quale ci riferisce che la richiesta di accesso agli atti dovevamo farla presentando la stessa con allegata copia della denuncia/querela presentata a suo tempo, assurdo!! Visto che già avevano e hanno gli originali che senso ha?
Dicono sia la prassi e cosi facciamo, presentiamo la richiesta di accesso agli atti con la relativa copia della querela e ci viene detto di ritornare dopo una decina di giorni, trascorso detto termine ci presentiamo allo sportello del Tribunale di Venezia e ci viene riferito che una querela presentata da me è stata archiviata, e premetto che era stata presentata per il reato di falso senza alcune indagine, nel fascicolo esiste solo la mia querela.Per le altre querele presentate sempre da me mi viene detto prima che non vedevano altro, poi che non potevano dirmi niente, fare altra richiesta di accesso agli atti. Morale della favola faccio un'ulteriore richiesta a riguardo di un'esposto, presentato alla Guardia Di Finanza di Mestre alla Caserma di Via Costa a firma e del Gurrieri, mi fanno tornare dopo dieci giorni e ciliegina sulla torta dando il numero della pratica, pratica numero 1471, ci viene riferito dall'impiegata che non c'è niente con quel numero.
Guardando sul pc la Signora cambia totalmente espressione e ripete che non c'è niente, allora vista la sua reazione chiedo chi è il Giudice incaricato dell'indagine e mi risponde dicendo: "Non glielo posso dire". Come, se non c'è niente, come fa a dirmi "Non glielo posso dire?"
Ancora ad oggi non sono e non siamo riusciti ad avere l'accesso agli atti ma sicuramente non molleremo la presa, ma la domanda nasce spontanea qualcuno "aiuta" l'istituto e i personaggi querelati?Siamo riusciti ad avere l'accesso agli atti al fascicolo di una querela presentata da Gurrieri contro il Capo Servizio e troviamo al suo interno solo la Querela e i documenti presentati dallo stesso, e l'interrogatorio della persona querelata, le dichiarazioni dei tesimonini e le indagini dove sono? staranno aspettando la decorrenza dei termini per "aiutino"?
Una sola cosa è certa che per avere ulteriori informazioni in merito a questo fascicolo ci hanno inviati presso tutti gli uffici del Tribunale di Venezia compreso il Tribunale del Lavoro di Venezia, che anche un bambino capisce che non c'entra nulla per questioni penali, per poi quest'ultimo rimandarci al Tribunale da dove siamo partiti, uffici sopra il Mercato del Pesce a Venezia.
Che dire, sicuramente questa non è una pentola da scoperchiare ma un vero e proprio calderone dove all'interno anche col V.S. aiuto uscirà tanto da scrivere su pagine e pagine di giornali web e cartacei.
Per ulteriori informazioni sempre a disposizione, 3392519136.
Federico Panascia
