‘’Noi sul Piano Garanzia Giovani siamo già pronti, a Roma sono in malafede’’, così ha sentenziato l’Assessore regionale al Lavoro, Elena Donazzan, che si è scagliata contro l’attuale ministro Giuliano Poletti, colpevole nei giorni scorsi, di aver puntato il dito verso le Regioni se il piano non è ancora entrato in vigore.
La Donazzan ha però voluto precisare che non è affatto così. ‘’Noi siamo pronti: già la scorsa settimana la Giunta regionale ha approvato la delibera, già approvata anche dalla commissione regionale per la concertazione tra le parti sociali’’.
Il premier Matteo Renzi aveva infatti annunciato che il piano sarebbe partito il 1 maggio, non a caso e l’Assessore ha assicurato che assieme alla giunta, si è lavorato con urgenza proprio per approvare il piano.
Poi sempre più pungente, la Donazzan ha proseguito rivolgendo delle domande a Poletti ‘’Caro ministro cosa ne è dei 100 milioni di euro che vi siete trattenuti per la parte relativa al Piano nazionale? E cosa ne è dell’impegno a togliere dal Patto di stabilità i fondi del Piano Garanzia Giovani, atto necessario se vogliamo poter investire l’intera somma stanziata?’’.
Il ministro del Lavoro no ha ancora risposto, ma ha però ritirato tutte le accuse rivolte alle Regioni, o almeno ad alcune: Veneto, Toscana, Val d’Aosta, Sardegna ed Emilia Romagna hanno infatti già firmato la convenzione.
Il Piano Garanzia Giovani, rivolto alla fascia d’età compresa tra i 15 e i 29 anni, potranno accedervi i ragazzi che non studiano, né lavorano, ai quali saranno offerti aiuti per il proseguimento degli studi, apprendistato o tirocinio o un’altra misura di formazione.
Redazione
[28/04/2014]
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