La Camera dei Deputati ha approvato ieri gli emendamenti previsti del decreto Milleproroghe con 469 sì, 74 no e 5 astenuti. Il voto complessivo dell'Aula è previsto per martedì e quello finale per il pomeriggio al Senato. È la quinta volta che il governo Monti ricorre alla fiducia. Questa volta porta a casa 26 voti in meno della precedente del 16 dicembre.
LAVORATORI “ESODATI”.
Tra le misure previste le deroghe alla riforma Fornero delle pensioni per tutti i lavoratori «precoci» e quelli «esodati», termine bruttissimo per distinguere quelli che se ne sono andati prima dall'azienda.
Tutti quei lavoratori che hanno accettato un accordo per lasciare l'azienda con l'obiettivo di andare in pensione entro qualche mese e poi si erano trovati spiazzati dagli spostamenti in avanti del ministro Fornero potranno ora andare in pensione con il vecchio sistema se la data di cessazione del rapporto di lavoro è prima del 31 dicembre 2011, cioè a dire praticamente tutti.
LAVORATORI PRECOCI.
Ai lavoratori cosiddetti «precoci» sara' concesso di andare in pensione sino al 2017 con 42 anni di contributi (anche se non avranno già compiuto 62 anni) senza le penalizzazioni previste dalla riforma. I fondi per questo provvedimento arriveranno con un aumento dell'accisa sui tabacchi lavorati.
Si parla di maggiori entrate del monopolio non inferiori a 15 milioni di euro per l'anno 2013 e nel limite massimo di 140 milioni annui a decorrere dal 2014.
MANIFESTI POLITIZI ABUSIVI.
E' stato soppressa la proposta che prevedeva un condono per l'affissione abusiva dei manifesti politici.
[27/01/2012]
Paolo Pradolin
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