VENEZIA | Cominciano da oggi pomeriggio i tre giorni di presidio, davanti a Palazzo Ferro Fini, del Consiglio Regionale del Veneto organizzati dai sindacati confederali, Fai Cisl- Flai Cgil e Uila con i lavoratori forestali. Obiettivo: ottenere il pagamento degli stipendi arretrati.
I 650 forestali (stagionali compresi) dipendenti della Regione che operano nella salvaguardia del territorioveneto (dalle foreste del Cansiglio alla Laguna di Venezia) ed i 50 lavoratori dei parchi sono infatti da tre mesi senza stipendio “Per sbloccare il pagamento delle mensilità arretrate- spiega Onofrio Rota, segretario regionale
della Fai Cisl – il Consiglio Regionale deve approvare il bilancio di assestamento 2012 dove le somme necessarie sono già indicate. Ma alla Regione chiediamo anche qualcosa di più. Il ritardo nei pagamenti degli stipendi avviene ogni anno da quando, con la nuova amministrazione regionale,
le voci relative a questa spesa sono state disposte nel Bilancio annuale in modo diverso rispetto agli anni precedenti. Noi chiediamo che a partire dal bilancio preventivo del 2013 si torni a garantire il regolare pagamento degli stipendi. I lavoratori forestali e dei parchi non possono essere considerati come appalti da pagare quando si può. Da qui il presidio dei lavori del Consiglio che hanno all’ordine del giorno l’assestamento del bilancio 2012 ed il preventivo 2013”.
La mobilitazione organizzata dai sindacati prevede il presidio di Palazzo Ferro Fini a partire da oggi pomeriggio alle ore 15.00 e proseguirà domani a partire dalle ore 10.00 fino a tarda ora e si concluderà giovedì 15 novembre in contemporanea con la fine dei lavori del Consiglio.
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[13/11/2012]