Due milioni di Euro donati al Comune di Venezia da una signora morta di vecchiaia che ha deciso di offrire tutto quello che le era rimasto in beneficenza. 104 mila euro, invece, appaiono nel suo testamento come “regalo” per la persona che l’ha accompagnata fino agli ultimi giorni: la sua badante.
Una scelta ponderata negli anni e lo dice bene il suo testamento, redatto nel 2000: qui, infatti, si può leggere come la donna abbia deciso di lasciare 200 milioni delle vecchie lire a chi si sarebbe presa cura di lei, mentre il resto dovrà andare ai bambini poveri del Comune di Mestre e per la scuola.
Dalle parole del vicesindaco Sandro Simionato si evince che ancora non si è deciso a quali attività donare i soldi della signora, ma, assicura, le volontà saranno rispettate aiutando iniziative che si occupano di minori in difficoltà .
L’idea è quella di aumentare i servizi per l’inserimento scolastico dei bambini che non possono permettersi un’educazione come si deve, e donare dei soldi alle Municipalità che si occupano in tribunale dei minori con casi gravi.
Sara Prian
[07/10/2013]
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