[12/05] Venezia città magica e unica, città con un’anima che risulta musa ispiratrice di numerosi artisti sia stranieri che nazionali: Ivan Minio nasce e vive a Venezia.
Terminata la scuola lavora come decoratore in un negozio di maschere. Successivamente decide di avviare una propria attività artigianale.Nel gennaio del 1996 apre il proprio negozio e da allora realizza a mano, una per una, tutte le maschere secondo le tecniche tradizionali degli antichi maschereri veneziani. Negli ultimi anni ha ricominciato a dedicarsi alla sua prima passione, la fotografia, il cui soggetto principale è la sua amata città natale: Venezia.Qual è il suo rapporto con Venezia? “Mentre percorro in vaporetto il Canal Grande, facendolo spesso quasi non mi rendo conto, del dondolio del mezzo sulle onde. È una cosa normale per i veneziani essere dondolati e coccolati dalle acque della propria laguna e non ne hanno più consapevolezza.” risponde Minio e aggiunge "Eppure questo essere come in un grembo lascia qualcosa dentro di noi, rilassa e non ce ne rendiamo conto".
"In questo rilassamento - continua l'artista - la gente guarda il paesaggio che le scorre accanto e non riesce vedere quello che l'occhio allenato di un fotografo vede. Di vivere in un mondo diverso, in mezzo ad un micro universo sospeso tra cielo e acqua, un equilibrio fragile che invece sembra non avere fine, guardando i palazzi che ci circondano testimoni di tempi e di epoche straordinarie e lontane.”
“Molte volte avrei voluto non essere nato a Venezia, poterci arrivare un giorno e stupirmi, vederla con gli occhi di un bimbo, invece la città in cui nasci e cresci ti abitua ad essa, ti avvolge nella sua naturalezza. Una cosa per me affascinante sono anche i cieli, mutanti ogni giorno, dorati all'alba, rosati e viola al tramonto, di ghiaccio d'inverno, azzurro tenue d'estate, bluastri nella tempesta, qui li vedi estendersi, allargarsi a perdita d'occhio, fondersi riflessi sull'acqua, eppure anche questo è così naturale da non destare stupore. Ci siamo abituati a vivere troppo bene in mezzo a tutto ciò da non rendercene conto. Certo ci sono anche molti disagi, vivere in questa città non facile: folle di turisti, servizi poco agevoli, prezzi molto alti, ma si sa esiste sempre anche il rovescio della medaglia da non sottovalutare.”
“Un giorno mi son seduto in vaporetto e un'anziana signora si sedette sulla medesima panchina e cominciò a raccontarmi la storia del suo cane. Io non avevo chiesto nulla, eppure mi ha raccontato le sue emozioni, i suoi momenti , un pezzetto della sua vita. Venezia è anche così, fatta di gente umana, che ti guarda negli occhi e parla con te". Una consapevolezza quotidiana quella di Ivan Minio legata di una presenza di anima che avvolge questa città rendendola “viva” e pulsante nei suoi colori e nelle sue forme. Nel suo negozio, oltre alle maschere tradizionali e della commedia dell’arte, si possono trovare delle creazioni moderne che perdono la loro valenza di ‘maschera’ e che possono considerarsi oggetti di complemento d’arredo. Con il passare del tempo ha cominciato a dar sfogo alla propria creatività anche dipingendo quadri astratti, dove una moltitudine di colori, mescolati tra loro, danno vita a delle forme irregolari e fantasiose.Le sue opere e i suoi lavori si possono vedere in rete :
www.traditionalmask.com e www.ivanminio.com Andrea Di Centa
L'anima di Venezia secondo Ivan Minio
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