Lady Gaga è arrabbiata. Vuole, e i suoi legali vogliono, i soldi del concerto saltato 'non a causa sua'. Si tratta del risarcimento da parte delle assicurazioni con cui vi era il contratto.
La vicenda risale al 2012. Lady Gaga doveva cantare in un concerto a Giakarta, ma nelle ore immediatamente precedenti al live si scatenò un attacco mediatico da parte del «Front Pembela Islam» (Fpi)che accusò Lady Gaga di essere trasgressiva al punto da poter essere considerata «adoratrice di Satana». L'attacco poteva preannunciare disordini la sera del concerto, così si decise di cancellarlo per motivi di sicurezza.
Ora, come riporta il Financial Times, Lady Gaga fa causa a tre società associate ai Lloyd's di Londra per non aver pagato il risarcimento derivante dalla clausola relativa agli atti di terrorismo dell'assicurazione.
Nell'azione legale contro le tre società affiliate ai Lloyd's si precisa che hanno rifiutato di pagare sulla base di un «linguaggio e condizioni pretese che non sono contenute nella clausola relativa al terrorismo». Con la causa Lady Gaga punta a ottenere 115mila euro per il mancato rispetto del contratto, oltre al rimborso delle spese legali e altri danni.
Laura Beggiora
[redazione@lavocedivenezia.it]
Riproduzione Vietata
[08/03/2013]
