Sono passati non piu’ di 3 minuti dalla ricezione dalla telefonata di emergenza effettuata al 113 da una guardia particolare giurata che ha notato fari e rumori all’interno di un bar in via Bafile, quando la volante è giunta sul posto e gli agenti, trovando la saracinesca forzata, sono entrati all’interno del bar.
All’interno hanno notato i cassetti rovesciati e il registratore di cassa delle macchinette tipo videopoker divelte, ma nessuna traccia dei ladri che erano già riusciti frettolosamente a darsi alla fuga senza tuttavia portare a termine il furto e lasciando all’interno gli attrezzi da scasso.
Sul pavimento sono, infatti, stati rinvenuti cacciaviti di diverse misure, martello con cava chiodi, taglierino, 2 scalpelli, levarini piede di porco e altro.
Oltre agli attrezzi “da lavoro” c'erano anche 1 celluare marca nokia con relativa Sim e circa 243 euro in monete contenute all’interno della cassettiera di una delle macchine video poker.
I malfattori, evidentemente accortisi dell’arrivo della pattuglia, si sono dovuti dare a precipitosa fuga. Tale circostanza è dimostrata da fatto che sotto una delle macchinette videopoker già divelte, è stato rinvenuto uno zaino scuro con all’interno un giubbino, il carica batteria del cellulare trovato sul pavimento, ma, soprattutto, il passaporto valido intestato a un cittadino maghrebino conosciuto anche per reati contro il patrimonio.
Tutta la refurtiva è stata già riconsegnata ai legittimi proprietari ed ora sono in corso accertamenti per identificare gli autori del furto e per rintracciare il titolare del passaporto che ne è il maggiore indiziato.
[03 aprile 2011]
Giorgia Pradolin