«Il Signore mi chiama a “salire sul monte”, a dedicarmi ancora di più alla preghiera e alla meditazione. Ma questo non significa abbandonare la Chiesa», ha detto domenica nell'ultimo Angelus.
Benedetto XVI si avvia a lasciare il pontificato e a diventare «Papa emerito». Questa mattina centinaia di migliaia di fedeli sono attesi in San Pietro per l'ultima udienza generale. Per salutarli, la Papamobile compirà un ampio giro sulla piazza.
Si scrive oggi, in qualche modo, una pagina di storia: la Chiesa avrà ufficialmente, per la prima volta, un Papa e un «Papa emerito», residente in un ex monastero poco distante dal Palazzo Apostolico dove vive il successore.
Ratzinger potrà continuare a chiamarsi «Sua Santità Benedetto XVI», in più lo si potrà definire «Papa emerito». Benedetto XVI, inoltre, indosserà una veste talare bianca, ma semplice e senza la «mantellina» papale.
I cardinali sono in arrivo. Alle ore 11 di domani Benedetto XVI li saluterà uno per uno. I bagagli sono pronti, e al momento di allontanarsi il Papa uscente porterà con sé solo gli appunti personali, mentre tutte le sue pratiche verranno archiviate.
Mario Nascimbeni
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[27/02/2013]