Anomalia meteorologica di Santo Stefano per Cortina d’Ampezzo, piegata dalla neve. Dalle quattro di questa mattina il capoluogo dolomitico, come un altra decina di Comuni tra cui Alleghe Falcade, Zoldo Alto, è rimasto senza luce a causa del crollo di alcuni alberi crollati per la neve sulle linee elettriche in arrivo dall’Austria.
Nei negozi è scattata la corsa all’accaparramento di torce, pile, legna e candele, ma è durata poco perchè i prodotti sono stati presto esauriti.
La “tempesta di Natale” è quindi arrivata e in un’atmosfera irreale fatta di rumori ovattati e luci spente molte macchine in arrivo sono tornate indietro a pochi chilometri dalla meta.
Centinaia di persone arrivate a poca strada dagli alberghi prenotati hanno preferito girare l’auto e tornare a casa.
Nemmeno la ferrovia ha dato garanzie a chi si voleva recare in Cadore. La linea Padova-Calalzo è interrotta nel tratto compreso tra Belluno e Calalzo dalle 7.50 di questa mattina. La circolazione ferroviaria dovrebbe riprendere domani quando, come indica
il centro Valanghe di Arabba (Belluno)dovrebbe tornare il sole.
Paolo Pradolin
[26/12/2013]
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