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La Roma vince e il nuovo stadio si avvicina, rialzo in borsa

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La vittoria sul Torino e la presentazione del futuro nuovo stadio della As Roma non porta scossoni enormi in Borsa, ma il titolo del club giallorosso vede comunque un rialzo, seppur in linea con il listino di Piazza Affari.
Oggi, infatti, l’indice Ftse Mib ha segnato un rialzo dell’1,37%, mentre il titolo As Roma ha guadagnato 1,47% a 1,17 euro.

Il risultato positivo sarà dovuto senz’altro anche alla partita che ha visto la Roma vincere in zona Cesarini, come in un bel film giallo. Al 91′ l’esplosione di gioia di Garcia: palla recuperata da Maicon, il più testardo nell’arrendersi al Torino di Ventura, secondo assist di giornata di Gervinho; sinistro in diagonale di Alessandro Florenzi, entrato dalla panchina al 38’ della ripresa, e palla in rete per la più incredibile delle vittorie.

Il Torino aveva subito un gol al 90’ dal Napoli, due partite fa, e ieri è successo lo stesso con la Roma, fino a quel momento, però, aveva messo i giallorossi alla frusta, come all’Olimpico non era mai riuscito a nessuno.
Pensare che al 90’ il Torino si era già impadronito del titolo di «bestia nera della Roma stagione 2013-2014» e Ventura poteva già lamentarsi per le occasioni sprecate nel secondo tempo, che gli avevano impedito di essere l’unica squadra ad aver battuto i giallorossi all’Olimpico.

La Roma sta accusando la stanchezza di una stagione difficile, si pagano anche gli infortuni. Da quando non ha più Strootman, Garcia ha cambiato gioco: gli attaccanti hanno una distanza maggiore dagli altri reparti, cercano più il colpo che la manovra. Stupisce la posizione di De Rossi, che è spesso più avanzato di Pjanic e Nainggolan. Totti sembra affaticato, alla terza partita consecutiva.

Quando tutti pensano a uno 0-0 all’intervallo, Gervinho parte in una delle sue scorribande e serve Destro in profondità: con un grande sforzo atletico, in scivolata, il centravanti trova il suo nono gol. Lavoro per la moviola stabilire se Destro è o meno, per qualche centimetro, in posizione di fuorigioco. Nell’incertezza la bandierina dell’assistente resta bassa e il gol viene convalidato, tra fondati sospetti.

Nella ripresa il Torino attacca, Cerci entra in partita e i granata trovano molto in fretta il pareggio. Lancio lungo di Vives e Toloi guarda il pallone anziché Immobile, che gli prende un metro di vantaggio e piazza un meraviglioso sinistro al volo in porta.

Nel prosieguo della partita sono i granata ad avere più occasioni: un tiro di Cerci sfiora il palo, uno di Immobile finisce di poco alto, un paio di contropiedi sono mal sfruttati. Garcia prova con i cambi e con il 4-2-3-1. Poi pesca il jolly con Florenzi.
Non è stata una grande partita, ma i tre punti conquistati sono pesantissimi.

Roberto Dal Maschio

[26/03/2014]

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