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LA REGIONE VENETO VIENE MENO AI PATTI

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LETTERE AL GIORNALE | È di queste ore la notizia che il progetto di servizi ambulatoriali H24 sul territorio non va avanti perché la Regione non ci mette le risorse.
Qualche mese fa, il triumvirato “Zaia – Sernagiotto – Coletto” aveva fatto un gran battage pubblicitario su una riforma “copernicana” del servizio sanitario: “meno letti negli ospedali e meno ospedali e più servizi sul territorio estesi sino a 24 ore e tutti i giorni della settimana”.
Il RISULTATO di quelle promesse è stato: introduzione e aumento dei ticket;
nessun finanziamentoper la non autosufficienza (legge 30/2009 e nessuna garanzia per la domiciliarietà  dei non autosufficienti e dei disabili);
proposta di revisione dei LEA senza un euro in più (quindi solo fumo!);
blocco delle risorse per il potenziamento dei servizi sul territorio con conseguente indisponibilità  dei medici di base;
riduzione nel piano socio sanitario dell’assistenza ospedaliera (-letti, -ospedali) e ritardo di almeno 6 mesi delle schede ospedaliere e delle schede territoriali che dovrebbero definire l’effettivo assetto della sanità  nel Veneto.

Ancora una volta la Regione Veneto da dieci anni governata dalla Lega Nord e dal centrodestra viene meno ai patti e disattende le sue promesse. Da anni ormai la sanità  veneta, che era fra le migliori d’Europa, subisce tagli, riduzioni e peggioramenti. Il risultato è che proprio le persone che hanno meno risorse e che hanno più bisogno di salute, in tutte le sue articolazioni sanitarie e assistenziali, sono vittime di un autentico disastro sociale che si collega ai pesantissimi effetti di una crisi che ha gravato su tutti, ma che come ci ricorda l’Ocse, ha peggiorato in modo più consistente i redditi più bassi.

La situazione ci pare del tutto intollerabile e questo Sindacato si impegna a combatterla chiamando operatori e utenti alla lotta, ma anche cercando di rafforzare una politica della comunità  che possa dare coerenza a una politica socio assistenziale adeguata e dignitosa.

Segreteria SPI Metropolitano Venezia

[18/05/2013]

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