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La pornostar Brigitta Bulgari resta in carcere. E' triste e depressa

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[29/05] La pornostar Brigitta Bulgari è triste e depressa, si sente vittima di un caso che è esploso in maniera assurda. L'artista, il cui vero nome è Brigitta Kocsissi, si trova attualmente in stato di detenzione dopo essere stata arrestata al termine di un suo spettacolo. L'accusa è quella di essersi "esibita" in maniera troppo hard davanti a minorenni dai quali si sarebbe fatta anche toccare.

E proprio nel carcere di Belluno, ove si trova, dovrà  stare ancora per un po'. Il Gip, infatti, ha rifiutato la revoca della misura cautelare per il pericolo di reiterazione del reato nonostante il parere positivo del Pubblico Ministero.

Più di qualcuno dubita però che Brigitta Bulgari, se le dovessero essere concessi i domiciliari, avrebbe uno stato d'animo adatto a replicare le sue permormance.

 

Anzi, contro il provvedimento detentivo si stanno levando proteste un po' da tutta Italia. Le giustificazioni più ricorrenti sono le seguenti:
1) la pornostar non poteva sapere se tra il pubblico c'erano ragazzi di 17 o 16 anni solo guardandoli. Avrebbero dovuto essere i gestori del locale a preoccuparsi di vietare ai minori;
2) nel nostro paese circolano delinquenti di tutti i tipi: gente che ha rubato, stuprato e anche ucciso, figli di amnistie, reati impuniti e di leggi permissive. Una spogliarellista può continuare a  restare in galera ove si trova già  da giorni?
3) i ragazzi, a quanto saputo, sono stati ben felici di vedere lo spettacolo.
 
In effetti, stiamo parlando di una ragazza 27enne, incensurata, che si è spogliata ed ha coinvolto giovani presenti nel suo spettacolo erotico. Merita davvero tutto questo?

Ora la parola passa al Tribunale del Riesame di Perugia che rivaluterà  i termini in merito alla sua possibile scarcerazione.

pp

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