Si chiamano fanerogame e saranno le piante che gli studiosi dell’Università Ca’Foscari trapianteranno per ripopolare la laguna di Venezia, grazie ai 1,5 milioni di euro devoluti dalla UE.
Sono una specie vegetale, questa, che permette di aumentare la stabilità del sedimento, rallentando così l’erosione dei fondali e rendendo l’acqua più pulita e trasparente.
Saranno i pescatori, formati dallo staff dell’Ateno, a compiere l’intervento, radicando le fanerogame nella zona nord della laguna, dove vi è una scarsa presenza della pianta. Le stesse poi ossigeneranno la laguna permettendo, di conseguenza, la prolificazione della fauna. I pesci, infatti, potranno trovare nelle fanerogame oltre che una fonte di sostentamento, anche una casa in cui proteggersi.
Il progetto durerà per 4 anni e coinvolgerà non solo Ca’Foscari ma anche il Magistrato alle Acque di Venezia, ISPRA – Istituto Superiore per la Protezione e Ricerca Ambientale e l’Associazione Laguna Venexiana onlus.
Sara Prian
[26/01/2014]
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