Terminate le feste ci troviamo a fare i conti anche con la bilancia, grazie ai chili “regalati” dai convivi natalizi.E’ ora consigliabile un regime alimentare che purifichi il nostro organismo, non solo per perdere peso ma anche per mettere a riposo gli organi che sono stati sovraffaticati dalle maratone a tavola, in particolare il fegato, il pancreas, i reni e l’intestino.Durante le festività si ingrassa soprattutto a causa di un effetto combinato: maggior consumo di cibi calorici assunti con bevande alcoliche e parziale rinuncia di alimenti fondamentali come frutta e verdura.Sono sufficienti pochi giorni di dieta ipocalorica per ritrovare una forma smagliante, per cominciare, sarebbe meglio evitare per qualche giorno gli zuccheri semplici di cui abbiamo fatto il pieno tra pandori, panettoni, mandorlati ed altre golosità del Natale e dell’Epifania. Meglio mangiare cibi che contengano zuccheri complessi che il corpo assorbe più lentamente fornendo energia che aiuta a combattere il freddo come la pasta e il riso, meglio ancora se integrali.
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Per combattere la sensazione di pesantezza sarebbe ancora più opportuno limitare i carboidrati per qualche giorno e dare spazio a carni bianche e pesce, verdure come carciofi, broccoli, carote, pomodori, e tanta tanta frutta. Le arance, fonti di vitamina C, migliorano il sistema immunitario e aiutano a fronteggiare l’influenza, favoriscono la circolazione, ossigenano i tessuti e combattono i radicali liberi. Le mele e le pere che oltre ad avere un buon potere saziante, contenendo zuccheri semplici come il fruttosio, fibra, molta acqua e poche calorie, adatte per chi soffre di intestino pigro. I kiwi ricchi di vitamina C, fosforo e potassio, particolarmente indicati per migliorare il funzionamento dell’intestino.Le verdure più indicate nella dieta depurativa post-feste sono gli spinaci, la cicoria, il radicchio, le zucche e zucchine, insalata, finocchi e carote. Quest’ultime, ricche di vitamina A, indispensabile per la salute degli occhi e della pelle, i finocchi per combattere la nausea, la digestione difficile e la stitichezza. Tutte le verdure vanno condite poco, con olio d’oliva, ricco di tocoferolo un antiossidante che combatte l’invecchiamento dell’organismo e favorisce l’eliminazione delle scorie metaboliche, e succo di limone che purifica l’organismo dalle tossine, fluidifica e pulisce il sangue. Nella dieta non vanno trascurati neanche i legumi (fagioli, ceci, piselli e lenticchie) perché contengono ferro e ricchi di fibre che migliorano le funzionalità intestinali e sono fonte di carboidrati a lento assorbimento di cui parlavamo prima.La sensazione di gonfiore dipende anche dalle bibite con cui abbiamo “brindato” e forse esagerato in quest’ultime settimane: coca-cola, aperitivi, spumanti e prosecchi non sono il massimo per una dieta sana ed equilibrata che invece predilige almeno 2 litri d’acqua al giorno, il tutto condito da una regolare attività fisica quotidiana (anche camminare per una ventina di minuti al giorno è utile a ritrovare la forma).Da evitare assolutamente: pasti abbondanti, cibi troppo salati, fritture, insaccati, formaggi, dolci e bevande gassate, alcolici.[10 gennaio 2011]Giorgia Pradolin