La ragazza, 13enne mestrina, aveva raccontato ai docenti, ai medici, ai genitori e alla polizia che quelle lesioni su tutto il corpo erano state provocate da tre coetanee che l’avevano aggredita, picchiata e ferita, in via Poerio mentre andava a scuola.
Immediatamente si è pensato ad un altro triste caso di bullismo, agli agenti della squadra mobile, però, qualcosa non tornava. Il racconto della 13enne si aggiungeva di nuovi particolari fino a potersi ritenere inverosimile.
Finché la ragazzina ha ammesso: si sarebbe inventata la storia completamente. Nelle sue tasche è stata trovata una lama che potrebbe essere compatibile con le ferite a forma di croce che la ragazza aveva sulle nocche delle mani, sulle braccia e sul petto.
La polizia ha segnalato il caso alla procura dei minori.
Paolo Pradolin
[11/01/2014]
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