Allegri muove i primi passi tra il popolo bianconero, sapendo che poi lo aspetterà la tournée tra Asia e Australia.
Juve amichevole col Cesena, anche troppo. Juventus che sente i primi fischi della stagione, sono quelli del gruppo contro l’arrivo di Allegri (oltre a quelli contro Napoli e i napoletani), ma il mister non si fa condizionare.
Juve amichevole col Cesena con il 3-5-2 di Conte, senza Tevez rimasto a Vinovo dopo il rapimento lampo del padre adottivo, senza Vidal, Buffon, Barzagli e Isla.
Il Memorial Lugaresi, contro un Cesena che esibisce la maglia rosa in onore di Marco Pantani, vede un buon Bonucci e un buon Pirlo, ma un Chiellini ancora fuori fase com’è stato al Mondiale.
Lichtsteiner è già in ottima forma, mentre il nuovo acquisto Roberto Pereyra che arriva dall’Udinese gioca nel territorio che solitamente è di competenza di Marchisio e lascia intravvedere qualità, cambio di passo e profondità.
Il Cesena di Bisoli, neopromosso in A, fa già vedere le sue intenzioni: cinque difensori e un mediano davanti alla difesa. La partita finisce senza gol, con un tiro per parte in 90 minuti, ma è calcio d’estate.
L’Inter nell’amichevole tour della Guinness Cup questa volta ha perso ai calci di rigore (5-3, dopo lo 0-0 al 90’) contro il Manchester United nella seconda giornata.
I calci di rigore all’Inter avevano portato bene nell’uscita precedente con il Real Madrid, ma questa volta Carrizo non ha saputo ripetere i miracoli (ne aveva parati 2, a Izco e Illarramendi) e Andreolli ha solo centrato la traversa permettendo alla squadra di Louis Van Gaal di vincere il match.
Soddisfatto comunque Walter Mazzarri: «A noi mancavano diversi giocatori chiave, a loro solo Van Persie. Mi spiace aver perso ai rigori, ma la preparazione prosegue nel migliore dei modi».
Molto bene Vidic e Dodò.
Roberto Dal Maschio
[31/07/2014]
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