François Hollande ha superato con successo, almeno secondo gli opinion leader francesi, lo scoglio del chiarimento pubblico, avvenuto attraverso l’incontro con 600 giornalisti. Ora si continuerà a gettare acqua sul fuoco in attesa della visita di Stato a Washington da Barack e Michelle Obama, l’11 febbraio.
Lo scandalo, però, continua a sconvolgere la vita privata dei protagonisti. Le indiscrezioni su un’ipotetica gravidanza di Julie Gayet si sono rivelate infondate, ma l’amante di Hollande continua a fare parlare di sé: ieri ha fatto causa a Closer, il settimanale Mondadori che ha pubblicato le foto della relazione con Hollande.
La ministra della Cultura, Aurélie Filippetti, intanto, ha depennato d’ufficio Julie Gayet, nominando al suo posto la scrittrice Emmanuelle Bernheim, dalla lista dei quattro giurati di Villa Medici, l’«Académie de France» a Roma.
La giuria è incaricata di selezionare 15 ricercatori o artisti che saranno ospitati a Villa Medici a partire da settembre, per 12 o 18 mesi, e nelle settimane scorse il direttore Eric de Chassey aveva scelto l’artista Anne-Marie Clairet, la coreografa Marie-Agnès Gillot, la compositrice Lucia Ronchetti e lei, Julie Gayet, attrice e produttrice. Quest’ultima, però, è stata ora cancellata dalla lista, non essendo opportuno, in questo periodo, far vedere che ha goduto di un incarico pubblico.
Julie Gayet potrebbe non aver avuto l’incarico in quanto amante di Hollande, ma di sicuro per quel motivo lo ha perso.
Paolo Pradolin
[16/01/2014]
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