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Si potrebbe quasi dire che le perplessità iniziali del sindaco, Francesco Calzavara, erano giustificate. Dopo il ragazzo egiziano di 17 anni che se ne era già andato senza avvisare nessuno la settimana scorsa, altri tre ospiti hanno preso il volo. Si tratta di minorenni che erano arrivati al centro della Croce Rossa di Jesolo per alleggerire la situazione di Lampedusa, da tempo in sovrannumero.
Come ha confermato alla stampa il responsabile del centro, maggiore Roberto Baldessarelli, gli extracomunitari non vivono in regime coercitivo e se decidono di andarsene non avviene per responsabilità di alcuno. |
Nessuno può garantire che gli ospiti rimangano al centro spontaneamente fino al 31 marzo come previsto. Quello che si può fare è solo opera di convincimento affinché non scelgano la strada della clandestinità .
Sul fronte del Cavallino, invece, la situazione sembra congelata. Nonostante il sindaco Vanin si sia dichiarato "non contrario" a nuovi arrivi al centro San Paolo, la presa di posizione delle sezioni locali di AN e Lega potrebbe aver raffreddato le trattative.
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