IL PRIMO GIORNALE ONLINE DI VENEZIA | ANNO XVIII

giovedì 28 Marzo 2024
7.7 C
Venezia

data pubblicazione:

ultimo aggiornamento:

LEGGI ANCHE:

HOME PAGECalcioItalia Costa Rica, può o deve la Nazionale avere paura?
Questa notizia si trova quiCalcioItalia Costa Rica, può o deve la Nazionale avere paura?

Italia Costa Rica, può o deve la Nazionale avere paura?

pubblicità

Italia Costa Rica

Italia – Costa Rica, con tutta la simpatia e il rispetto per il Costa Rica (3-1 a Cavani e C. all’esordio) può essere un confronto da provocare inquietudine?
L’Italia deve vincere, c’è poco da dire, per poi affrontare l’Uruguay a Natal senza poi subire l’angoscia di dover vincere a tutti i costi.

La Nazionale era arrivata a Mangaratiba accompagnata da molti dubbi: lo stato di forma, il rendimento di Balo, qualche infortunio che non ci voleva, ecc. Ma ora l’esordio vincente con gli inglesi ha alimentato la convinzione popolare che mezzo Mondiale sia già vinto.

Attenzione, però, anche questo è un pericolo.
Italia – Costa Rica sarà affrontata dal gruppo di Prandelli con la massima attenzione, con un gruppo che funziona, come si è visto a Manaus, concentrato per non fare sbagli e sciupare tutto.

Rispetto alla partita con l’Inghilterra, il c.t. rimette Buffon in porta, riporta Chiellini al centro della difesa (con Barzagli, se sta come in queste ultime ore, altrimenti Bonucci), con Abate a destra e Darmian a sinistra e punta su Thiago Motta per Verratti.

Stessi schemi di gioco, lavorare sul possesso palla, sulla gestione del ritmo partita, sulla necessità di affaticare l’avversario, portandolo a un pressing disperato, prima di affondare il colpo. Baricentro medio-basso, per non sprecare inutili energie e non farsi infilare dagli attaccanti costaricensi.

Pirlo al centro avrà più spazio creativo senza Verratti, e Balotellipotrà fare una partita in serenità scoprendo che la difesa avversaria non è irresistibile.

E l’attaccante cosa ne pensa?
Intanto Balo è appena stato incoronato da monsieur Mourinho: «Dio gli ha concesso un dono speciale per fare una carriera non bella, ma bellissima», poi sta riscuotendo la simpatia del grande pubblico del Brasile, e tutti – a cominciare dai ragazzini – impazziscono per lui: “Non mi interessa essere accostato alle grandi star del Mondiale perché alla fine vince la squadra e spero che a vincere sia l’Italia”.

Balotelli parla alla conferenza stampa ufficiale della Fifa, protetto dalla presenza rassicurante di Prandelli. Si capisce che preferisce i rudi contrasti con i difensori piuttosto che parlare con i giornalisti, però i concetti sono chiari: «Il Pallone d’oro è il sogno di bambino, ma un Mondiale vale di più e vale più anche della Champions League».

Italia – Costa Rica è il prossimo atto: forza Mario, forza Azzurri.

Roberto Dal Maschio

Riproduzione vietata

LEGGI TUTTO >>

RIPRODUZIONE VIETATA. SONO VIETATI ANCHE LA RIPRODUZIONE PARZIALE DI TITOLI, TESTI E FOTO ATTRAVERSO SISTEMI AUTOMATICI (CD AGGREGATORI) SU ALTRI SITI

Notizia interessante? Scrivi cosa ne pensi...

Scrivi qui la tua opinione
Il tuo nome o uno pseudonimo

notizie che hanno interessato i lettori

spot_img