Erick Thohir ritorna a Milano domani mattina e dovrà per forza parlare di mercato (anzi, di calciomercato). Sarà, di nuovo, «toccata e fuga», ma questa volta con contatti diretti e pubblici con la squadra. Il magnate, ad esempio, assisterà domenica a San Siro a Inter-Sampdoria.
Al via del calciomercato di gennaio manca ancora un mese, ma le trattative sono consentite. Thohir ha la possibilità di giocare d’anticipo, procedendo subito a un acquisto importante. In questi giorni, si è parlato di un giocatore di fascia oppure, in alternativa, di un centrocampista.
L’Inter ha bisogno, ormai è chiaro anche ai bambini, di un attaccante di forte personalità e di alta qualità, che sappia convertire in gol le tante occasioni create dal gioco di Mazzarri. Palacio non basta da solo, non può cantare e portare la croce, mentre con il possesso di palla che Mazzarri ha insegnato se ci fosse un Milito in forma in area l’Inter avrebbe il numero dei gol in attivo a tripla cifra.
Tohir deve andare sul mercato perchè Belfodil non è l’uomo che risolve la situazione. E’ stato comprato (come accaduto tante, tante volte) perchè era bello, era un talento in erba, ma come insegna la Juve ci vogliono gli uomini giusti nei ruoli giusti.
Se l’Inter compra a gennaio un buon attaccante (visto che Milito è out e Icardi è reduce da un intervento) potrebbe guadagnare sicuramente una piazza per la Champions. Il terzo posto è obiettivo fattibile ma ci vuole un grande giocatore da inserire subito, a completamento della rosa.
Tohir lo sa, viene a Milano anche per parlare di quello, e poi si potrebbe presentare al suo pubblico con un colpo di teatro che alimenti le passioni dei suoi tifosi.
Roberto Dal Maschio
[28/11/2013]
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