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INTER KO ANCORA, RENDIMENTO DA RETROCESSIONE

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Se il campionato si decidesse nelle ultime cinque partite, l' Inter sarebbe retrocessa: quarta sconfitta nelle ultime 5. Ma anche se è 'tranquilla' non può essere felice: 7° posto in classifica e tanti saluti alla Champions e all'Europa League. Le cose poi si complicano ulteriormente con i nuovi infortuni di Gargano e Nagatomo, ed ora, in quello che è diventato l'appuntamento più importante della stagione, il ritorno di semifinale di Coppa Italia con la Roma, il tecnico interista rischia di ritrovarsi con solo 11 giocatori contati.
Stramaccioni cerca comunque di sfoderare positività . «Devo fare i complimenti ai ragazzi perché siamo perseguitati da una sfortuna incredibile. Questa è proprio una stagione maledetta, un anno incredibile. Nel primo tempo abbiamo dominato noi e avuto più di un'occasione da gol, poi è arrivato l'infortunio di Gargano, quello di Nagatomo che era appena entrato, su Rocchi è stato commesso un fallo che avrebbe meritato punizione ed espulsione. E, infine, il rigore…».

L' Inter e gli abritri, vecchio discorso. E' chiaro che qualcosa di vero c'è, però sembra quasi un attenderlo come alibi. «Rigore totalmente inesistente. E pensare che l'arbitro era a una distanza di non più di 15, anzi, di 5 metri. Pensate che persino Pinilla ha ammesso di essersi tuffato». L'attaccante del Cagliari, in realtà , ha in parte modificato la sua versione appena messo piede in sala stampa. «Stavo controllando la palla e andando verso la porta, poi ho sterzato a sinistra e appena ho sentito il contatto con Silvestre mi sono buttato perché quando ti toccano in area è sempre rigore, come dimostrano le immagini».
Ma le immagini invece danno torto sia a Pinilla che all'arbitro Celi, ed è stata l'ennesima svista a svantaggio dell' Inter: «Non so se gli arbitri sono in malafede, il presidente è sovrano e ha molta più esperienza di me, io devo fare l'allenatore e se mi mettessi a parlare di complotti sarebbe la fine».
Ma neanche tutte le sviste del mondo riescono comunque a giustificare il rendimento di questa Inter.

Roberto Dal Maschio
[redazione@lavocedivenezia.it]

Riproduzione Vietata
[15/04/2013]


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