L’Inter vince bene (che non vuol dire facile) contro il Verona, conquista un meritato quarto posto e regala il buonumore ritrovato a Walter Mazzarri, anche se il tecnico ha faticato non poco a condurre la gara in porto fino al 90′. A Mediset risponde: “L’abbiamo vista arrabbiarsi molto verso fine partita, con chi ce l’aveva?” – “Con tutti!”, risponde bruscamente Walter.
“Siamo partiti davvero bene e abbiamo fatto due gol, poi abbiamo cominciato a fare giocate più per la platea che per concludere a rete e non dobbiamo farlo. Abbiamo perso un po’ d’attenzione, in futuro potrebbe costare caro”. E anche in passato aggiungiamo noi, visto che l’Inter si è fatta raggiungere in ‘zona Cesarini’ le ultime due volte.
Mazzarri ha risposto poi ad una domanda su Tohir: “Sono tredici anni che succede, quando perdo la colpa è sempre mia ma tutti i proprietari sono sempre rimasti contenti. Magari quest’anno verrò esonerato, però oggi questo è l’ultimo dei miei
problemi”.
La ‘febbre’ per l’arrivo dell’indonesiano si è sentita anche in tribuna, dove Massimo Moratti è stato accolto da una standing ovation commovente.
“Non ci siamo ancora accorti di questo passaggio perché Moratti è sempre con noi. Ben vengano i nuovi proprietari, lavoreremo tutti per la società”, è il commento di Mazzarri.
Il tecnico però è molto più concentrato sulle ‘pecche’ di alcuni dei suoi: “La
nostra è una squadra giovane, alcuni lo sono meno ma non hanno mai giocato con la responsabilità di essere titolari. Ci sono leggerezze da evitare se vogliamo
restare al vertice. Sono giovani e devono maturare, ad esempio Belfodil alterna grandi giocate ad alcune leggerezze. Anche nello scontro con Moras a fine partita dimostra ancora che deve maturare”.
E’ accaduto infatti che al termine della gara l’algerino si accapigli con Moras e l’arbitro ha mostrato il rosso ad entrambi.
INTER-HELLAS VERONA 4-2
9′ Moras aut (I), 12′ Palacio (I), 32′ Martinho (HV), 38′ Cambiasso (I), 56′ Rolando (I), 71′ Romulo (HV)
Roberto Dal Maschio
[27/10/2013]
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